ISRAELE - Enel, il principale operatore elettrico d'Italia, ha annunciato un programma di supporto tecnologico alle start-up che funzionerà come un "incubatore di business" per le imprese della cosiddetta Silicon Wadi, versione israeliana della Silicon Valley.

Ogni anno potranno essere scelte fino a otto start-up, che potranno beneficiare di un programma di sostegno su misura, che sarà operativo da maggio, in collaborazione con Enel.

A questo scopo, Enel costituirà una società di supporto con sede a Tel Aviv che dovrà occuparsi della selezione delle star-up attraverso gare pubbliche sulla base della più ampia lista delle priorità tecnologiche di Enel.

Una volta selezionate, le start-up avranno a disposizione ingegneri ed esperti di Enel che le aiuteranno nello sviluppo sia del business sia della tecnologia attraverso test in strutture aziendali, facendo leva sull’esperienza commerciale e tecnologica del gruppo italiano. Il programma di sostegno avrà una durata di almeno sei mesi per ogni progetto.

Tra gli obiettivi del programma - al di là dello sviluppo di singole start-up - è quello di stabilire una presenza di Enel nell'ecosistema israeliano dell'innovazione, considerato tra i più sviluppati al mondo, facendo leva sulla rete dei fondi di venture capital e sulle università in collaborazione con l'Ufficio del "Chief Scientist" presso il ministero dell’Economia di Israele.

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