IRAN - Il Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie di Trieste (ICGEB) ha siglato un accordo di cooperazione tecnologica con l'Istituto Nazionale per l'Ingegneria Genetica e la Biotecnologia di Teheran (NIGEB).

A segnalarlo è stato lo stesso istituto triestino attraverso un comunicato stampa, specificando che l'accordo prevede in particolare il trasferimento di una tecnologia, sviluppata all'ICGEB, per la produzione a scopo farmaceutico dell'ormone della crescita, un prodotto che oggi viene largamente utilizzato per la terapia dei ritardi dell'accrescimento dei bambini e di alcune malattie legate all'invecchiamento.

Le tecnologie per la produzione di questo farmaco - e quelle per una serie di altri prodotti biotecnologici per la terapia umana quali insulina, eritropoietina e interferone - sono sviluppati dalla Biotecnology Development Unit dell'ICGEB di Trieste guidata da Marco Baralle, un laboratorio di ricerca e sviluppo che affianca le imprese farmaceutiche a livello internazionale in più di 17 Paesi.

Istituito dal governo iraniano più di 20 anni fa, il NIGEB è il centro di riferimento per le biotecnologie del Paese. Situato in un vasto parco scientifico alla periferia di Teheran, presso il NIGEB lavorano più di 500 ricercatori che sviluppano prodotti per medicina, agricoltura e industria energetica grazie alle applicazioni dell'ingegneria genetica.

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