TUNISIA – Riguarda in primo luogo lo scambio di esperienze e tecnologie, oltre a prevedere facilitazioni per l’acquisto di attrezzature italiane per l’industria del pellame, l’accordo siglato dal Centro Nazionale per la pelle e le calzature (Cncc) tunisino e Assomac, l’associazione nazionale che rappresenta i costruttori italiani di macchine per calzature, pelletterie e concerie.

A darne notizia sono i media tunisini, specificando che l’intesa era stata siglata a margine di un seminario sui meccanismi di finanziamento per le PMI del cuoio e calzature, organizzato a Tunisi da Assomac e Cncc in collaborazione con l’Agenzia ICE.

L’accordo in particolare offre una serie di garanzie di assistenza tecnica per migliorare la competitività delle imprese tunisine e promuovere aree di creatività e di ricerca.

L’Italia è il primo partner della Tunisia nel cuoio e calzature grazie alla presenza di 60 aziende italiane che operano nel Paese, le cui esportazioni sono pari a oltre 180 milioni di euro, ha detto Mario Pucci, direttore per le relazioni internazionali di Assomac.[MV]

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