11/04/2024 - Etiopia - Programma Banca Mondiale per potenziare rete elettrica
Addis Abeba – Un nuovo programma della Banca Mondiale intende rafforzare ed espandere la rete elettrica, migliorare la sostenibilità finanziaria del settore e consentire la generazione di energia rinnovabile attraverso la partecipazione del settore privato in Etiopia. Lo riporta un comunicato della stessa organizzazione finanziaria internazionale.
L’Etiopia, secondo la Banca Mondiale, ha il terzo più grande deficit di accesso all’energia nell’Africa sub-sahariana, con circa la metà della popolazione ancora senza accesso a un’elettricità affidabile. “Negli ultimi dieci anni – riporta la nota -, il governo etiope ha compiuto progressi incoraggianti nel suo programma di elettrificazione e ha ampliato la copertura della rete elettrica a quasi il 60% delle città e dei villaggi. Tuttavia, il deficit elettrico in Etiopia continua ad esacerbare la situazione di povertà, impedendo a troppe persone di soddisfare i propri bisogni socioeconomici di base e limitando l’accesso alle opportunità. Affinché l’Etiopia possa continuare ad aumentare l’accesso all’elettricità attraverso le connessioni alla rete, è essenziale che i servizi elettrici e le infrastrutture dorsali siano adatti allo scopo”.
“La trasformazione del settore elettrico in Etiopia richiede un approccio a medio termine per affrontare le sfide strutturali e operative interconnesse e inviare un segnale forte al settore privato. Attraverso questo programma, la Banca Mondiale collaborerà con l’Etiopia nei prossimi 10 anni con una dotazione finanziaria fino a 1,4 miliardi di dollari, per aiutare il governo a finanziare altri partner di sviluppo e il settore privato”, ha affermato Wendy Hughes, direttore regionale della Banca mondiale per le infrastrutture per l’Africa orientale e meridionale.
Il programma Prime (Riforma, investimenti e modernizzazione del settore energetico in Etiopia ) sarà attuato in diverse fasi. Le prime fasi daranno priorità agli investimenti nelle infrastrutture critiche e alle azioni di riforma del settore per migliorare la capacità complessiva delle aziende elettriche di aggiungere nuove connessioni. Sfruttando l’approccio della Banca Mondiale, le ultime fasi del programma si concentreranno sulla mobilitazione della partecipazione del settore privato nel settore energetico. Per l’attuazione della prima fase, la Banca Mondiale ha approvato un credito di 522 milioni di dollari da parte dell’Associazione Internazionale per lo Sviluppo (Ida).
Una caratteristica importante di Prime, secondo la Banca Mondiale, è quella di migliorare la resilienza dell’Etiopia ai cambiamenti climatici. L’Etiopia è soggetta e vulnerabile ai disastri legati al clima. Poiché la produzione di elettricità dipende fortemente dall’energia idroelettrica, il settore è vulnerabile alle variazioni idrologiche. Il programma aiuterà il Paese a diversificare il suo mix di generazione e ad attingere alle sue vaste ma sottoutilizzate risorse pulite, tra cui quella solare, eolica e geotermica.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org