Il ministero israeliano dell’Innovazione, della Scienza e della Tecnologia ha annunciato un piano nazionale quinquennale per promuovere la tecnologia blu, o innovazione marina. Lo scopo del piano è quello di sviluppare un ecosistema ampio e diversificato capace di promuovere a livello mondiale la ricerca sulla tecnologia blu, la raccolta di dati, la mappatura del mare, l’educazione marittima e gli investimenti, secondo quel che si apprende da una nota diffusa ieri dal ministero dell’Innovazione israeliano.

Il piano prevede il monitoraggio del mare, esperimenti marini, la creazione di un database marittimo nazionale, il miglioramento delle competenze accademiche e la promozione della cooperazione internazionale. Tra i principali obiettivi nazionali del piano figura l’aumento del numero di imprese operanti nel settore da 80 a 300 entro il 2030, e il numero dei dipendenti da 1.500 a 10.000.

Gli esperti hanno sottolineato l’importanza del piano data la vasta area marittima di Israele, la sua dipendenza dal mare per l’acqua potabile e il gas naturale e il fatto che gran parte del commercio globale di Israele avviene attraverso rotte marittime.

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