UGANDA – Aperta a tutti i cittadini italiani residenti nella Comunità dell’Africa orientale, alle società italiane che hanno attività nella Comunità dell’Africa orientale alle aziende africane che intendono avere a che fare con l’Italia, la nuova Camera di Commercio Italiana per l’Africa Orientale sarà rappresentata da un Presidente – in questa fase iniziale la presidenza è stata assegnata all’Ingegner Guido Petrangeli , da oltre 30 in Uganda con un’azienda di costruzioni e infrastrutture attiva in tutto l’East Africa – sarà guidata da un Direttore Esecutivo, che sarà l’avvocato Micael Anzon (già anima del Business Club Italia di Kampala), e sarà gestita da un Comitato Esecutivo, che sarà composto da un numero massimo di 12 membri (da eleggere tra i fondatori e sostenitori), con ogni paese della Comunità EA che dovrà avere almeno un membro del Comitato Esecutivo .

Il cuore dell’attività della nuova struttura sarà la fornitura, grazie all’apporto di partner e gruppi di professionisti qualificati, di una serie di servizi alle imprese al fine di sostenerle nella realizzazione delle operazioni commerciali. Servizi che vanno dall’outsourcing al global marketing, dalla consulenza su alleanze strategiche all’assistenza per le questioni legali , fiscali e doganali. Per poter sostenere al meglio le attività delle imprese italiane che operano o intendono operare nell’area orientale del continente africano, l’ICCEA – acronimo inglese per Italian Chamber of Commerce in East Africa – sta lavorando a stringere rapporti di partenariato con le istituzioni locali, internazionali e italiane. Tra quelli già avviati figurano l’ICE, SACE , InfoAfrica, Fin- Africa (un incubatore d’impresa con sede in Uganda) e Fondo di Impatto Opes (il primo Impact and Social Fund italiano).

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