MOZAMBICO – Una gara internazionale per ottenere i servizi di una società di consulenza che aiuti Maputo a sviluppare il progetto idroelettrico Mphanda Nkuwa è stata lanciata dal governo del Mozambico. Lo riferiscono i media locali, precisando che l'offerta pubblica di acquisto lanciata dal Ministero delle risorse minerarie ed energetiche cerca i servizi di una società che aiuterà il governo del Mozambico nella progettazione della strutturazione giuridica e finanziaria del progetto idroelettrico, tra cui il sistema di trasmissione e le relative infrastrutture. Il ministero ha anche informato in una dichiarazione che l'entità da selezionare lavorerà con Il Mphanda Nkuwa Hydroelectric Project Implementation Office (Gmnk) l’ufficio responsabile del coordinamento e della realizzazione delle azioni necessarie per lo sviluppo dell’omonima diga. "La selezione dei consulenti sarà effettuata attraverso un processo di contrattazione internazionale competitivo, con aziende concorrenti che hanno comprovata esperienza nello svolgimento di lavori simili con la stessa complessità", si legge nella nota. Il Ministero delle Miniere e dell’Energia ha anche annunciato il lancio di una gara per selezionare il direttore del progetto idroelettrico Mphanda Nkuwa, che avrà il compito di coordinare le attività connesse allo sviluppo della diga. Il piano di costruzione Mphanda Nkuwa è stato approvato nel settembre 2007, e da allora è stato al centro di diversi partenariati ma il progetto non si è mai concretizzato. Il presidente Filipe Nyusi ha dichiarato nell’agosto 2018 che il progetto idroelettrico di Mphanda Nkuwa è una “impresa strutturale” e ha annunciato la fine della concessione al consorzio guidato dal gruppo mozambicano Insitec e dalla società di costruzioni brasiliana Camargo Corrêa, con il 40% ciascuno, oltre alla società elettrica di proprietà statale Electricidade de Moçambique (EdM). La diga di Mphanda Nkuwa è una struttura idroelettrica sul fiume Zambesi, a circa 60 chilometri a valle della diga di Cahora Bassa, e si prevede che produca 1.500 megawatt di elettricità quando entrerà in funzione.

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