COSTA D’AVORIO – Creatori, tecnici e appassionati dei videogame, in particolare sportivi, sono invitati dal 23 al 25 novembre ad Abidjan per la II edizione del Festival dell’Elettronica e del videogame d’Abidjan, noto con l’acronimo FEJA. Sono attesi partecipanti da una decina di Paesi africani, per un programma che prevede tornei di e-sport (calcio, sport da combattimento, mobile gaming), presentazione di novità e prodotti, conferenze, workshops, giochi e animazioni. A partire dal 22 settembre si terranno le selezioni dei partecipanti ai tornei. L’evento è organizzato dall’azienda Paradise Game, in partenariato con l’operatore di telefonia Orange Côte d’Ivoire, e patrocinato dalla Radiotelevisione ivoriana, dal Palazzo della cultura di Abidjan, dalla Yolo Media Factory, da AOS Africa, e dal Goethe Institute. L’obiettivo dell’evento non è solo quello del divertimento: si tratta di un appuntamento mirato a far crescere gli scambi e gli  affari nel comparto dei videogiochi, che come altrove nel mondo si sta espandendo in Africa, creando anche opportunità di lavoro e formazione, soprattutto nella programmazione informatica. Nel mondo, il giro d’affari dell’industria del videogame è stimato in 100 miliardi di dollari. “L’Africa rappresenta solo l’1% : è quindi cruciale promuovere le professioni legate ai videogiochi per creare opportunità per i giovani africani” ha detto Sidick Bakayoko, fondatore e CEO di Paradise Game. [CC]

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