MAROCCO - E’ stato lanciato ufficialmente a Rabat un programma di gemellaggio tra Marocco e Unione Europea (UE) destinato a sostenere il settore dell’energia marocchino. Finanziato dall’UE con 1,15 milioni di euro, il programma ha una durata prevista di 24 mesi e rientra nell’ambito del progetto denominato “Making a success of Advanced Status between Morocco and the EU”. In base a quel che viene reso noto dai media locali, il programma si propone di aumentare la convergenza in termini di regolamentazione tra Marocco e UE, oltre che a favorire il raggiungimento degli obiettivi della strategia energetica nazionale marocchina, tra cui la sicurezza delle forniture, l’accesso universale all’elettricità, il controllo della domanda e la protezione ambientale. Il gemellaggio, che prevede la visita di esperti europei a Rabat e viceversa, mira a rafforzare le capacità del ministero dell'Energia, delle miniere e dello sviluppo sostenibile nella redazione di testi giuridici, in particolare per la regolamentazione del mercato elettrico con riferimento al processo di convergenza, lo sviluppo di un meccanismo per monitorare la realizzazione della strategia energetica a livello nazionale e regionale e il miglioramento dei metodi del ministero per le analisi prospettiche a lungo termine. Il progetto intende inoltre rafforzare la capacità di gestione e attuazione di un programma pluriennale di investimenti nella produzione e nel trasporto di elettricità, per modernizzare gli strumenti di gestione delle energie rinnovabili, migliorare l'efficienza energetica e sostenere il processo di convergenza normativa nei settori di competenza. [MV]

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