CAMERUN – Un accordo di collaborazione tra l’Università di Teramo e l’Università Evangelica del Camerun (UEC) è stato siglato nei giorni scorsi per promuovere attività di alta formazione congiunta, programmi di ricerca,  mobilità del personale docente e degli studenti.

A renderlo noto è l’ateneo abruzzese, specificando che l’intesa riguarda soprattutto nell’ambito delle bioscienze con particolare riferimento alle scienze e tecnologie alimentari. 

L’accordo è stato siglato nella sede dell’Università di Teramo, dove il prorettore vicario Dino Mastrocola e la delegata all’internazionalizzazione e programmi di studio congiunti, Paola Pittia,  hanno incontrato una delegazione composta da Martin Sanou Sobze, vicerettore della UEC e  Pierre Sono, rappresentante dell’UEC in Italia, alla presenza di Vittorio Colizzi, referente CRUI per i rapporti con le Università del Camerun e dai rappresentanti della società The Circle che hanno favorito l’incontro tra  la l’Università Evangelica del Camerun e l’Università di Teramo.

Fondata nel 2010 a Bandjoun nel dipartimento nord-occidentale di Koung-Khi, la UEC è composta dalle facoltà di Scienze e Tecnologie, Agronomia e Scienze Ambientali, Scienze dell’Educazione e Teologia e Scienze della Religione e ha l’obiettivo di  promuovere lo sviluppo dei giovani e la formazione della classe dirigente in Camerun.

Punti focali dell’accordo quadro saranno lo sviluppo di una collaborazione nella costruzione di progetti e percorsi universitari congiunti per gli studenti del Camerun, associata allo scambio studenti e docenti e la collaborazione nello sviluppo di start-up  nel settore agro-alimentare. 

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