Nel 2016 in Giappone gli stipendi sono aumentati in totale dello 0,5% rispetto all'anno precedente, attestandosi su una media di 3.780.000 di yen annui, mentre il numero di ore effettivamente lavorate è calato. A beneficiare di questo aumento di stipendio sono state le persone con un impiego regolare, mentre per quelle che lavorano part-time è stato registrato un calo dello 0,1%.

L'aumento rappresenta una buona notizia sia per i lavoratori che per il governo, che ha più volte esortato i datori di lavoro ad aumentare le retribuzioni dei lavoratori per creare un circolo virtuoso di aumento dei salari e dei profitti che possano tradursi in una crescita della spesa e dell’inflazione. Anche così, le remunerazioni totali restano – comunque - inferiori a quelle del 2014, mostrando che lesinare sugli stipendi ha l’effetto di minare la spesa e l'inflazione. Sempre nel 2016 i prezzi al consumo “core” sono scesi, facendo sì che l'anno scorso in realtà i lavoratori abbiano ottenuto un reddito più alto dello 0,7%.

Notizia segnalata da
Agenzia ICE di Tokyo