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19/03/2014 - Crescente presenza societą europee in Libano nel 2013

Crescente presenza società europee in Libano nel 2013

L'IDAL (Industrial Development Authorithy), Organismo pubblico libanese deputato alla promozione degli investimenti,  fornisce, con la Newsletter di febbraio, una serie di interessanti informazioni relative agli investimenti stranieri in Libano nel 2013.
In primis, esso rileva un crescente interesse  per il Libano da parte di investitori europei. Le societa' europee hanno rappresentato il 53,3% delle societa' straniere che hanno avviato attivita' in Libano attraverso l'apertura di  Filiali, Succursali o Uffici di Rappresentanza. Al secondo posto, con una percentuale del 25%, figurano le societa' provenienti dai paesi arabi, seguite dalle americane (10%) e da societa' appartenenti ad altre aree geografiche (11,7%).

- Tra le europee al primo posto si collocano le societa' del Regno Unito (17%), seguite da Spagna (7%) ed Italia (5%). In consistente calo la percentuale delle societa' provenienti dai paesi arabi (25% del totale contro il 44% del 2012). Al primo posto tra i paesi arabi si collocano quelle provenienti dagli Emirati Arabi Uniti (12%), seguite dalle egiziane (5%) e dalle siriane (3%). In consistente crescita sono apparsi gli investimenti siriani, che si prevede aumentino ancora considerevolmente tenuto conto dell'elevato numero di siriani che hanno lasciato la Siria a causa della drammatica situazione del Paese.

- Secondo le statistiche dell'IDAL, malgrado la precaria situazione di sicurezza del Paese, riflesso delle turbolenze regionali, nel 2013 il numero delle societa' straniere che hanno aperto  proprie emanazioni in Libano (60) sono risultate in lieve aumento rispetto al 2012.
La ripartizione percentuale per settore di attivita' e' stata la seguente:
-  28,3%  servizi finanziari, trasporti e logistica, consulting, ricerca ed istruzione, sanita';
- 16,7%   industria e commercio;
-  15%     Media;
- 13,3%   immobiliare;
- 13,3%   commercio al dettaglio;
-    5%     turismo;
-    5%     tecnologie dell'informazione;
-   1,7%   telecomunicazioni;
-   1,7%   agricoltura.

- Per incoraggiare nuovi investimenti l'Associazione Libanese degli Industriali (ALI) ha lanciato 4 nuove zone industriali (Tiro, Jezzine, Zaharani e Terbel ) nelle quali e' possibile disporre di forza lavoro qualificata, infrastrutture avanzate ed altri benefici, tra cui servizi di assistenza da parte dell'IDAL ed esenzioni fiscali fino a 10 anni.
 

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - LIBANO