08/05/2025 - Ecuador - Quito punta ad attrarre pił investimenti minerari

Quito – La Camera Mineraria dell’Ecuador (Cme) ha affermato che il settore continuerà a crescere in Ecuador nei prossimi anni, diventando “la prossima destinazione mineraria più importante dell’America Latina”, dopo Cile e Perù.
Nel corso di un incontro sulle prospettive politiche ed economiche organizzato dalla Cme, la presidente del consiglio direttivo, Carolina Orozco, ha dichiarato che l’associazione prevede che nei prossimi quattro anni inizieranno la costruzione o l’attività di almeno sei miniere industriali, situati ad Azuay, Morona Santiago, Imbabura, El Oro, Bolívar e Cotopaxi. Si prevede che stimoleranno l’economia nazionale attraverso i loro investimenti, la creazione di posti di lavoro e la produzione a lungo termine.
Tra le miniere che sono nelle fasi finali dell’ottenimento delle licenze c’è il progetto del rame Cascabel. Questa miniera è di proprietà della società australiana SolGold e prevede un investimento di circa 4,2 miliardi di dollari nella provincia di Imbabura.
C’è poi il progetto aurifero e di rame di Cangrejos, situato nella provincia di El Oro, al confine con il Perù, che è stato recentemente ceduto dalla società mineraria canadese Lumina Gold al gruppo cinese Cmoc.
Dal 2019 in Ecuador sono operative due miniere di grandi dimensioni. Queste sono la miniera d’oro Fruta del Norte, gestita dalla società canadese Lundin Gold e la miniera di rame Mirador, gestita dalla società cinese Ecuacorriente. Entrambi si trovano nella provincia di Zamora Chinchipe. Secondo i dati ufficiali, questa provincia è quella con la migliore crescita economica e ha registrato la maggiore riduzione della povertà negli ultimi anni.
Questi due siti sono alla base del boom delle esportazioni minerarie degli ultimi anni. Solo nel 2024 sono stati esportati minerali per un valore di 3,075 miliardi di dollari. Questo settore è al quinto posto per importanza nel paniere delle esportazioni dell’Ecuador. È superato solo dal petrolio, dalle banane, dai gamberetti e dal cacao.
Orozco ha inoltre ricordato che la transizione energetica sta aumentando la domanda di minerali. “Possiamo diventare uno dei principali fornitori di minerali per la transizione energetica globale e quindi attenuare il cambiamento climatico”, ha affermato.
Notizia segnalata daInternationalia - www.internationalia.org