Addis Abeba – Il marchio Made In Ethiopia ha aiutato il settore industriale etiope ad aumentare il suo contributo al Pil del Paese in seguito alle misure adottate per risolvere le strozzature del settore. Lo ha osservato il ministro dell’Industria, Melaku Alebel.

Il primo ministro Abiy Ahmed ha inaugurato ufficialmente oggi il Made In Ethiopia Expo alla Millennium Hall di Addis Abeba. Made In Etiopia è un marchio nazionale dell’industria manifatturiera lanciato due anni fa dal premier con l’obiettivo di aumentare la competitività del settore risolvendo i colli di bottiglia in modo sostenibile, integrato e globale.

L’esposizione di cinque giorni permetterà di fare il punto sulle attività e sui risultati negli ultimi due anni. L’evento ha attirato più di 230 industrie impegnate in vari settori tra cui pelle e prodotti in cuoio, tessile e abbigliamento, alimenti e bevande, legno e prodotti in legno, prodotti chimici, edilizia, automobili, macchinari, elettronica, tra gli altri che parteciperanno all’expo.

Il ministro dell’Industria Melaku Alebel ha dichiarato che dall’inizio del movimento nazionale si sono registrati risultati tangibili nel miglioramento delle prestazioni del settore industriale. Grazie all’attuazione delle aree prioritarie è stato possibile aumentare la capacità produttiva delle industrie dal 47 al 56% in un periodo di tempo relativamente più breve con un incremento del 39% del Pil.

Il Paese ha sostituito prodotti di importazione per un valore di 1,9 miliardi di dollari negli ultimi nove mesi dell’attuale anno fiscale etiope migliorando la produzione interna attraverso le misure adottate dal movimento. Il ministro ha inoltre osservato che, grazie alle fiere organizzate nel corso dell’anno in diverse parti del Paese, è stato raggiunto un collegamento di mercato del valore di 10,7 miliardi di Birr.

Ha concluso dicendo che la fiera aperta oggi contribuirà ad accelerare ulteriormente il movimento intorno al marchio.

Notizia segnalata da
Internationalia - www.internationalia.org