Dar es Salaam – La Banca mondiale ha annunciato un finanziamento di 200 milioni di dollari attraverso l’Associazione internazionale per lo sviluppo (Ida) per l’ammodernamento della tratta ferroviaria a scartamento metrico che collega Dar es Salaam a Isaka, in Tanzania. Questi fondi copriranno la Fase 2 del progetto di sviluppo ferroviario e intermodale della Tanzania: la Fase 1 ha beneficiato di un prestito di 300 milioni di dollari concesso nel 2014.

L’investimento mira in particolare ad eliminare gli ostacoli tecnici che limitano l’efficienza della rete: “Sebbene la rete di trasporti del Paese sia estesa, vi sono persistenti problemi di manutenzione e di capacità che ne limitano il pieno utilizzo. Questo investimento risolverà direttamente i colli di bottiglia nella rete ferroviaria per migliorare l’efficienza, la capacità e la competitività, ottimizzare la posizione unica della Tanzania e semplificare la connettività regionale” ha detto il direttore della Bm per la Tanzania, il Malazi, lo Zambia e lo Zimbabwe Nathan Belete. Il progetto integrerà le tratte in via di sviluppo della rete Sgr al fine di costituire un sistema ferroviario integrato e rafforzare l’efficienza logistica della ferrovia, che costituisce un collegamento strategico nel corridoio centrale dell’Africa orientale. Questo corridoio collega diversi paesi senza sbocco sul mare in questa regione come l’Uganda, il Burundi, il Ruanda e la Repubblica democratica del Congo.

Il sistema ferroviario in fase di sviluppo diventerà infine la principale infrastruttura di supporto logistico per la catena di approvvigionamento di questi Paesi, in particolare per le importazioni e le esportazioni attraverso il porto di Dar es Salaam.

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