Giacarta – La Banca asiatica di sviluppo (Adb) ha approvato un prestito di 500 milioni di dollari per sostenere l’agenda di sviluppo e le priorità di riforma dell’Indonesia nella creazione di un ambiente favorevole agli investimenti, all’allentamento delle barriere commerciali e al potenziamento delle imprese. A segnalarlo è stata la stessa Adb, precisando che si tratta di un’iniziativa nell’ambito del Programma per la competitività, la modernizzazione industriale e l’accelerazione commerciale (Cita) promosso dal governo indonesiano.

Secondo le informazioni rese note, il governo dell’Indonesia ha già intrapreso una serie di azioni per migliorare il clima degli investimenti. Le approvazioni delle licenze commerciali sono state rese più rapide attraverso un aggiornamento dell’approccio online basato sul rischio a presentazione singola che integra le licenze nazionali, subnazionali e processi dei ministeri. Inoltre, per attrarre maggiori investimenti e sostenere la transizione dell’Indonesia verso un’economia a basse emissioni di carbonio, il governo ha approfondito una serie di riforme e promosso investimenti nell’efficienza energetica e ha creato un ambiente favorevole per ulteriori investimenti verdi. Sono stati inoltre approvati gli investimenti diretti esteri per la produzione di batterie per veicoli elettrici, compresa la firma di cinque contratti di alto valore, dai quali si prevede la creazione di almeno 49.000 posti di lavoro.

Per allentare le barriere commerciali, il governo ha implementato tre nuovi sistemi nell’ambito del Piano generale dell’ecosistema logistico nazionale (2020-2024) per connettere digitalmente i settori pubblico e privato nella catena logistica, inclusa l’implementazione di una piattaforma di pagamento online per i servizi logistici con sei banche che implementano un sistema operativo unico per gli operatori portuali. È stato potenziato lo sportello unico nazionale e rafforzata la competitività degli appalti pubblici.

Nell’ambito delle misure volte a riqualificare le imprese, il governo ha migliorato l’ecosistema imprenditoriale e aumentato la capacità delle imprese di diventare più orientate all’esportazione e alla tecnologia, in particolare quelle di proprietà di donne che spesso non sono né pienamente consapevoli né hanno capacità sufficienti per partecipare agli appalti pubblici . È stato istituito un sistema integrato e disaggregato per sesso, fondamentale per le micro, piccole e medie imprese, che verrà utilizzato per monitorare, analizzare e riferire sulle prestazioni delle imprese di proprietà delle donne.

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