Buenos Aires – Il ministero argentino dell’Industria e dello sviluppo produttivo ha lanciato i programmi Emprender Mujeres e Producir con Equidad, che forniranno finanziamenti per 1,6 miliardi di dollari per migliorare i processi produttivi delle imprese guidate da donne e delle piccole e medie imprese che sviluppano progetti con un focus di genere. A darne notizia i media locali.

“Questi programmi, che offrono finanziamenti diretti al 100% per i progetti che presentano, mostrano chiaramente il percorso dell’Argentina”, ha detto il segretario dell’ Industria e dello sviluppo produttivo, José Ignacio De Mendiguren.

Obiettivo delle due iniziative, secondo una nota diffusa dal ministero delle Pari opportunità, è rafforzare l’indipendenza economica delle donne e ridurre le diversità di genere.

In base alle informazioni rese note, Emprender Mujeres è un programma che assegna un totale di 1.000 milioni di dollari a iniziative guidate da donne per promuovere la creazione e il rafforzamento di nuove imprese che generino miglioramenti della produttività e della competitività nelle catene del valore o nei settori produttivi a cui appartengono. Gli imprenditori che si candidano nelle categorie ideazione e start-up per trasformare la propria idea in un progetto o in una potenziale impresa potranno accedere a un contributo di importo massimo di 5 milioni di dollari, mentre coloro che si registrano nella categoria sviluppo iniziale per consolidare e potenziare le proprie aziende possono ricevere fino a 10 milioni di dollari.

Produce with Equity è invece una politica produttiva rivolta a quelle pmi che cercano di avviare o consolidare pratiche di gestione e produzione con un focus di genere con un importo totale di 675 milioni di dollari. Nella prima edizione ha già sostenuto 48 piccole e medie imprese di tutto il Paese con oltre 200 milioni di dollari. Attraverso questo programma, le pmi potranno accedere a contributi fino a 10 milioni di dollari per ridurre le disuguaglianze di genere rafforzando allo stesso tempo lo sviluppo produttivo, sia per l’incorporazione di donne e LGTBI+ in settori altamente mascolinizzati; lo sviluppo di nuovi prodotti o servizi con un focus di genere; il consolidamento dell’approccio di genere nella gestione tecnologica, produttiva, organizzativa o commerciale; o l’adeguamento delle strutture per migliorare le condizioni di lavoro delle donne, delle diversità e delle persone con identità non binarie.

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