Tunisi – In Tunisia, le importazioni di latte in polvere e burro saranno esenti da imposte nel 2023. Come precisa la stampa locale, la misura è prevista dalla nuova legge finanziaria presentata il 26 dicembre da Sihem Boughdiri, ministro delle Finanze.

Questa decisione fa parte di una strategia volta a sostenere l’approvvigionamento del mercato lattiero-caseario locale per evitare una carenza di offerta in un contesto in cui il settore tunisino è in preda a una crisi senza precedenti.

Secondo i dati dell’Unione Tunisina dell’Agricoltura e della Pesca (Utap), le quantità di latte raccolte giornalmente raggiungono quasi 1,4 milioni di litri, mentre il consumo medio giornaliero è di 1,8 milioni di litri. L’ente pubblico indica anche che lo stock della riserva strategica è attualmente a un livello di 5 milioni di litri, contro uno stock di 40 milioni di litri nello stesso periodo dell’anno precedente.

La nuova decisione dell’esecutivo potrebbe da un lato contribuire a stimolare le importazioni per rendere disponibile la merce, ma non risolverà il problema sollevato dagli allevatori che chiedono un aumento del prezzo di vendita del latte per continuare a produrre.

In Tunisia, il costo di produzione di un litro di latte è di oltre 1,65 dinari (0,53 dollari), mentre il prezzo pagato al produttore è di soli 1,14 dinari (0,36 dollari), secondo l’Utap.

Notizia segnalata da
Internationalia - www.internationalia.org