L’Armenia ha in programma di liberalizzare il  mercato nazionale dell’energia elettrica a partire dal prossimo febbraio.

A dichiararlo è stato il ministro dell’Amministrazione territoriale e delle infrastrutture, Gnel Sanosyan, precisando che la liberalizzazione avverrà gradualmente e che il processo garantirà la parità di concorrenza, stabilizzerà i tassi di prezzo e aumenterà il livello di cooperazione regionale.

“Stiamo facendo tutti i preparativi per essere pronti ad avviare il processo di liberalizzazione a febbraio 2022 – ha detto Sanosyan. – Abbiamo già tenuto una serie di discussioni con i nostri partner del governo e del settore privato, ma continuiamo a svolgere riunioni settimanali per prepararci adeguatamente al processo”.

In precedenza, il viceministro dell’Amministrazione territoriale e delle infrastrutture Hakob Vardanyan aveva dichiarato che l’Agenzia per lo sviluppo degli Stati Uniti (USAID) ha concesso  una sovvenzione di 8,5 milioni di dollari per il programma di liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica in Armenia.

La liberalizzazione del mercato consentirà ai produttori di energia di vendere la propria energia a prezzi formati sulla base della domanda e dell’offerta di mercato anziché al tasso fissato dalla Public Services Regulatory Commission (PSRC).

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