Il governo di Giacarta vuole limitare la sua dipendenza dal carbone investendo fino a 500 trilioni di rupie (30 miliardi di euro) per lo sviluppo di centrali elettriche basate su energie rinnovabili nel prossimo decennio e spicca il solare.

Perusahaan Listrik Negara (Pln), società controllata dal governo e che detiene il monopolio del settore energetico nel Paese, ha definito il suo ultimo piano di approvvigionamento il “più verde” mai pianificato fino ad oggi. Entro il 2030 le rinnovabili rappresenteranno il 51,6% dei 40,6 gigawatt di capacità aggiuntiva pianificata. Un aumento dal 29,6% del precedente piano decennale.

Un totale di 20,9 Gw di nuove centrali elettriche da fonti rinnovabili saranno costruite entro il 2030, dai 16,7 Gw precedentemente pianificati fino al 2028. L’energia idroelettrica è ancora in testa, rappresentando circa la metà del totale, ma il solare sta registrando l’aumento più alto: è più che triplicando a 4,7 Gw, seguito dal geotermico a 3,35 Gw. Il carbone continuerà a valere il 45% dell’energia totale nel totale 2030, dal 50% nel 2020.

Evy Haryadi, direttore della pianificazione aziendale di Pln ha affermato che gli ultimi piani sono in linea con l’impegno del governo di arrivare a zero emissioni di carbonio entro il 2060. Per questo sta portando avanti anche il ritiro graduale anticipato delle centrali elettriche a carbone. 

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