Lo scorso lunedì 25 gennaio, l'Istituto lussemburghese di scienza e tecnologia (LIST) e la società lussemburghese Gradel hanno siglato un accordo finalizzato alla ricerca e alla produzione di strutture ultraleggere per l'industria aeronautica e spaziale. All’interno del laboratorio condiviso con sede a Hautcharage, i ricercatori e gli ingegneri di entrambe le strutture lavoreranno su due ambiziosi progetti che mirano a produrre strutture molto resistenti ed ultraleggere utilizzando polimeri rinforzati con fibra di carbonio (CFRP).
Questi progetti sono supportati dal programma LuxIMPULSE, gestito dall'Agenzia spaziale lussemburghese (LSA) in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea (ESA).
In particolare, il primo progetto, che prende il nome dal processo tecnologico "xFKin3D", prevede la realizzazione di parti a mano attraverso la tessitura manuale dei filamenti.
Il secondo progetto, noto come "Robotized xFKin3D", mira a produrre le stesse parti del primo progetto, ma attraverso un nuovo braccio robotico recentemente installato a LIST. Questo processo di produzione completamente automatizzato garantirà un'eccellente ripetibilità, della stessa forza e qualità, su scala più ampia.
 
I componenti prodotti saranno utilizzati per il supporto di antenne e apparecchiature presenti nei satelliti. Attualmente, molte di queste parti sono metalliche e quindi relativamente pesanti. Grazie alla nuova tecnologia LIST e Gradel prodotta in Lussemburgo, sarà possibile ottenere una riduzione del peso fino al 75%.
La questione del peso è una questione centrale in quanto, in campo spaziale, il peso rappresenta una spesa costosa. Più pesante è un prodotto destinato a essere trasportato nello spazio, maggiore è il suo costo. La stima attuale è di circa 5.000-10.000 euro al chilogrammo, il che significa che qualsiasi perdita di peso è finanziariamente vantaggiosa per le aziende che inviano satelliti nello spazio.
 
È già stato confermato che i clienti finali delle parti prodotte negli stabilimenti di LIST saranno inizialmente Airbus, Thales e OHB, tre principali attori europei nell'industria spaziale.
 

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Ambasciata d'Italia - LUSSEMBURGO