Nell'edizione del 2019/2020 del  "Global Competitiveness Report" - che quest'anno esamina in 141 Stati il complesso rapporto tra crescita, inclusione e sostenibilità, sulla base di indicatori statistici nazionali e di istituzioni internazionali, e sui risulatati dell'Executive Opinion Survey - il Lussemburgo ha guadagnato una posizione rispetto allo scorso anno. la classifica è stata ottenuta con riferimento a quattro pilastri: presenza di un ambiente favorevole alla competitività, capitale umano, mercati e ecosistema dell’innovazione.

Tra i punti di forza del Granducato figurano in primo luogo la stabilità macro-economica e la presenza di un settore pubblico "efficiente, trasparente e soprattutto ben orientato verso il futuro". La forte presenza di manodopera straniera qualificata e altamente qualificata, pari al 73% del mercato del lavoro, conferisce dinamismo alla piazza finanziaria, alla cultura imprenditoriale e all'ecosistema dell'innovazione, ma rappresenta anche una sfida per la crescita economica, a fronte di una inarrestabile domanda di talenti internazionali, non disponibili sul mercato interno. 

Le maggiori criticità sono state riscontrate in relazione alle infrastrutture per i collegamenti stradali e aerei, e alle rigidità del mercato del lavoro per quanto riguarda la fissazione dei salari e l'onerosità delle procedure di licenziamento. Inoltre, la complessità amministrativa incide sulle attività imprenditoriali: il Paese figura al 39° posto per costi di installazione di nuove imprese, al 50° per tasso di recupero di procedure di insolvenza, al 90° posto per i tempi di avvio di nuove imprese, al 101° per il quadro regolamentare delle procedure fallimentari.

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Ambasciata d'Italia - LUSSEMBURGO