Perchè MONTENEGRO (Punti di forza)
- Fermo immagine sul Montenegro a diciassette anni dalla riacquisita indipendenza
- Un rapido sguardo all'economia
- Il Montenegro sulla carta geografica
- Clima fiscale favorevole
- HUB per le imprese regionali
Fermo immagine sul Montenegro a diciassette anni dalla riacquisita indipendenza
2023: 17 anni dalla riacquisita indipendenza. Dopo un calo dovuto alla pandemia, l'economia ha ripreso a crescere a ritmi sostenuti. Tutela minoranze, confessioni e multilinguismo. E' Paese membro della NATO dal 2017, fa da apripista verso l'UE agli altri Paesi candidati, ha introdotto l'euro ed è esente dal regime visti Schengen. Ha aderito alle principali OOII. L'Italia è un partner strategico e l'italiano la seconda lingua straniera più diffusa. Necessarie ulteriori riforme per aprire il mercato e migliorarne le dinamiche.
Un rapido sguardo all'economia
Secondo dati pubblicati dal FMI, l'economia montenegrina è cresciuta del 13% nel 2021 e del 4,8% nel 2022. La ripresa dell'economia, parzialmente attenuata dallo scoppio del conflitto in Ucraina, è stata trainata dalla ripresa dei flussi turistici, in un Paese che si sta facendo conoscere e apprezzare per la bellezza dei suoi paesaggi. Secondo il rapporto Doing Business 2020 della Banca mondiale, il Montenegro si colloca al 50esimo posto per le condizioni agevoli per fare affari su una classifica globale di 190 nazioni. E' parte dell'OMC dal 2011.
Il Montenegro sulla carta geografica
I Balcani rappresentano un'area strategica per la politica estera italiana, di collegamento tra i mercati dell'Est e dell'Ovest. Il piccolo Montenegro, dalle dimensioni geografiche di una regione Italiana, si affaccia sull?Adriatico ed ha una posizione chiave anche per le rotte di collegamento marittimo con il Mediterraneo. Bar, principale porto commerciale, è anche una zona franca con numerosi benefici per gli investitori stranieri. Nel Paese esistono inoltre due aeroporti internazionali (Podgorica e Tivat).
Clima fiscale favorevole
Dal rinnovamento dell'indipendenza il Montenegro ha portato avanti una politica fiscale competitiva, con un sistema fiscale snello, caratterizzato da bassi livelli di aliquote e specificamente mirato ad attrarre capitali stranieri. La tassa sul reddito d'impresa può oscillare dal 9 al 15%. L'imposta sul reddito delle persone fisiche oscilla dal 9 al 15%. L'IVA ammonta al 21% per la maggior parte dei beni e dei servizi. Per i beni di consumo di base l'IVA è del 7%. Nella prospettiva dell'adesione all'UE le aliquote potrebbero essere rialzate in futuro.
HUB per le imprese regionali
Il Montenegro ha almeno 4 asset. 1) valuta: grazie all'euro le imprese sono al riparo dall'inflazione nascosta e dal rischio di cambio; 2) grado di apertura: è un paese aperto al commercio internazionale; 3) servizi finanziari: sono presenti numerose banche tra cui una a maggioranza di capitale italiano, Hipotekarna; 4) Telecom: ottimi collegamenti con il resto del mondo tramite fibra ottica, la rete 4G e un servizio internet veloce.