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Overview (SINGAPORE)

Città-Stato di 5,45 milioni di abitanti (Fonte: Singapore DOS), Singapore rappresenta il sistema economico più avanzato tra i Paesi del Sud-Est asiatico, con un reddito pro-capite tra i più alti al mondo (pari a 97,798 SGD nel 2021), una popolazione istruita e il tasso di innovazione più alto in Asia e l’ottavo al mondo (secondo la classifica 2021 del Global Innovation Index OCSE). Il Global Competitiveness Report 2019 del WEF aveva inoltre collocato Singapore al primo posto tra i paesi più competitivi al mondo, superando per la prima volta gli Stati Uniti. 

Singapore è uno dei Paesi fondatori dell’Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico - ASEAN (la quinta economia del mondo dopo EU, USA, Cina e Giappone), di cui ha detenuto la presidenza nel 2018 adottando lo slogan “resilienza e innovazione” e di cui vanta lo status di sistema economico più avanzato, costituendo un ‘hub’ strategico, commerciale, finanziario e logistico di assoluta rilevanza e principale punto di accesso al Sudest Asiatico da parte di attori quali l’Unione Europea e gli Stati Uniti. In quanto hub strategico, la Città-stato è un punto di riferimento dell’alta tecnologia quali elettronica, informatica, telecomunicazioni e biotecnologie, dove il governo di Singapore ha effettuato ingenti investimenti negli ultimi vent'anni.

Italia e Singapore intrattengono relazioni amichevoli e di lunga data. L’Italia è stato uno dei primi Paesi a riconoscere Singapore dopo la sua indipendenza nel 1965. La dichiarazione d’indipendenza è del 14 agosto e le relazioni diplomatiche furono stabilite poche settimane più tardi, il 28 ottobre. I nostri rapporti con Singapore si sono intensificati negli ultimi anni e in molteplici forme di cooperazione economica, culturale, politica e scientifica, come testimoniano i recenti numerosi incontri istituzionali. Nel corso del 2021 diversi esponenti di governo della Città-Stato e il Primo Ministro Lee Hsien Long si sono recati in visita in Italia per partecipare ai lavori del G20 a Presidenza italiana.

Sul piano delle relazioni commerciali, la Città-Stato è il maggiore partner commerciale dell’UE nel Sud-Est Asiatico e la prima destinazione per le esportazioni italiane nella regione. Nello specifico, nel 2021 Singapore ha costituito il 41° mercato di destinazione dell'export italiano e 66° fornitore dell'Italia. Al contempo, l’Italia ha rappresentato il 20° fornitore e il 35° cliente di Singapore a livello globale.

Nel 2020, a causa della pandemia, l’interscambio è stato pari a 2,3 miliardi di euro, con esportazioni di 1,8 miliardi (-9.7%) e importazioni di 470 milioni (-13.7%). Il saldo commerciale è stato comunque positivo per 1,4 miliardi di euro. Gli ultimi dati disponibili dell'ISTAT riguardanti il 2021, invece, mostrano un valore d’interscambio pari a 2,7 miliardi di euro. Le esportazioni sono ammontate a 2,1 miliardi di euro, mentre le importazioni a 540 milioni di euro. Nel 2021, Le voci principali delle nostre esportazioni sono: macchinari ed apparecchiature, computer ed elettronica, Coke e prodotti petroliferi, prodotti chimici, apparecchiature elettriche e prodotti di industrie manifatturiere. Viceversa, le voci principali delle nostre importazioni sono: prodotti farmaceutici di base e preparati, computer ed elettronica, prodotti chimici, macchinari ed apparecchiature ed articoli in pelle (escluso abbigliamento).

L’interscambio e la presenza italiana nella Città-Stato hanno certamente margini di incremento. Singapore continua, infatti, a costituire tutt’oggi un ‘hub’ strategico, commerciale, finanziario e logistico di assoluta rilevanza. Le imprese italiane, in particolare quelle ad alto contenuto tecnologico, possono qui trovare partner di alto profilo per sviluppare il prodotto oppure per ri-esportarlo nel resto della regione, nonché un supporto concreto da parte delle agenzie governative dedite al sostegno degli investimenti ad alto valore aggiunto. Sfruttando la piattaforma logistica ed infrastrutturale offerta dalla Città-Stato, esse possono proiettare le proprie operazioni all’insieme dell’ASEAN, il mercato regionale ormai da qualche anno unificato.

La crisi economica causata dalla pandemia COVID-19 ha colpito significativamente anche l’economia singaporiana, fronteggiata dal Governo di Singapore con un pacchetto di stimoli di 92,9 miliardi di dollari di Singapore (60,2 miliardi di euro) corrispondenti a quasi il 20% del PIL del paese, finanziati in parte da riserve monetarie. Per il rilancio dell’economia, il governo ha puntato ad alcune aree prioritarie: robotica, e-commerce, sostenibilità ambientale, digitalizzazione delle catene del valore, tecnologie in campo educativo, sicurezza viaggi e turismo. Il Ministero del Commercio e dell’Industria (MIT) ha annunciato le previsioni di crescita del PIL di Singapore relativamente al 2021 e 2022, affermando che queste si aggirano intorno al 7% nel 2021 e sono stimate al 3,0-5.0% nel 2022.

Ultimo aggiornamento: 29/03/2022