La Banca Mondiale e il governo azerbaijano hanno siglato, il 23 ottobre scorso, un accordo da 200 milioni di dollari per l’ammodernamento del settore giudiziario in Azerbaijan. L’accordo rappresenta il primo passo della nuova strategia firmata Banca Mondiale nel Paese. Gli obiettivi di questo progetto sono il trasferimento di parte del servizio giudiziario su piattaforme online (e-justice), il miglioramento dei sistemi di controllo all’interno del settore giustizia e l’ammodernamento delle infrastrutture. L’obiettivo precipuo del progetto sara’ pertanto il rafforzamento dell’accesso alla giustizia da parte della popolazione.

Il nuovo progetto nel settore della giustizia finanziato dalla Banca Mondiale si inquadra nel quadro della cooperazione che l’istituto di Washington ha instaurato con il Paese sin dal 1992. Ad oggi, la Banca Mondiale ha finanziato 54 progetti nel Paese, per un totale di 3 miliardi di dollari investiti. Ad oggi sono attivi 17 progetti in Azerbaijan, finanziati in compartecipazione dalla World Bank e dal governo azerbaijano.

In particolare, la Banca Mondiale sta finanziando l’ammodernamento del mercato dei capitali in Azerbaijan, con il fine di porre le basi per un sistema legale  integrato, che possa essere efficace per la maggior parte degli investitori internazionali. Un altro progetto in corso di implementazione e’ il “Social protection Development Project”; la Banca Mondiale sta infatti fornendo consulenza al governo azerbaigiano per l’implementazione di un codice di leggi che possa tutelare i cittadini azerbaijani relativamente all’assistenza sociale.

Da considerare e’ anche il coinvolgimento della Banca per il miglioramento dello strutture ospedaliere in Azerbaijan; in parallelo, essa sta fornendo consulenza al governo per l’ammodernamento del sistema scolastico azerbaigiano.

Uno dei pilastri storici della cooperazione fra la Banca Mondiale e l’Azerbaijan e’ stato pero’ il settore agricolo, in relazione al quale i primi accordi trovano infatti le proprie radici all’inizio degli anni 90. Di grande portata economica, e’ il coinvolgimento della Banca Mondiale per l’ammodernamento del sistema dei trasporti in Azerbaijan: gli investimenti ammontano infatti a 1.4 miliardi di dollari. Altri progetti, ad oggi conclusi, hanno coinvolto la Banca Mondiale per il miglioramento del sistema distributivo dell’energia in Azerbaijan.

Secondo la Banca Mondiale, l’Azerbaijan si appresta ad entrare nella lista degli “higher middle income countries”, anche grazie alle politiche economiche che, dal 2001 al 2011, hanno abbattuto il tasso di poverta’ e moltiplicato i redditi dei cittadini.

Questi risultati sono stati raggiunti sopratutto grazie al reinvestimento dei proventi derivati della vendita del petrolio, ricapitalizzati in settori che hanno portato alla parziale diversificazione dell’economia. Solo nell’ultimo anno si e’ stabilito di ridurre l’impiego dei proventi derivati dalla vendita del petrolio, a favore di sistemi di raccolta di risorse alternativi, come l’indebitamento attraverso titoli di stato o l’aumento della accise.

A proposito di cio’, sono da segnalare l’avvenuta emissione del primo Bond statale a scadenza decennale, emesso per un ammontare di 1.5 miliardi di dollari a Marzo 2014, e l’aumento delle accise statali per l’acquisto della benzina. La diminuzione dei proventi derivati dalla vendita del petrolio trova giustificazione nella riduzione della produzione petrolifera, ridottasi del 3.7% nella prima meta’ del anno, coerentemente col trend negativo iniziato nel 2011.

Il comparto non-oil in Azerbaijan e’ invece cresciuto del 7%, in linea con la volonta’ politica di  diversificazione dell’economia. Dal punto di vista monetario si e’ invece assistito a un apprezzamento del Manat nei confronti dell’ Euro, conseguenza solo parziale delle scelte di politica economica della BCE. E’ infatti da tenere in considerazione l’aumento delle riserve monetarie ufficiali, ad oggi quantificabili in 15.1 miliardi di dollari, oltre che l’aumento degli assets imputabili a Sofaz, Fondo sovrano dell’Azerbaijan, ad oggi quantificabili in 37.6 miliardi di dollari.

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Ambasciata d'Italia - AZERBAIJAN