Algeri – Il presidente algerino, Abdelmadjid Tebboune, ha annunciato ieri che l’anno 2024 sarà segnato dalla creazione di zone franche tra l’Algeria e cinque Paesi africani, Mauritania, Tunisia, Libia, Mali e Niger.

Lo ha fatto in un discorso pronunciato in videoconferenza, in occasione della 41esima riunione del Comitato direttivo dei capi di Stato e di governo del Nuovo Partenariato per lo Sviluppo dell’Africa (Nepad).

Il presidente della Repubblica ha inoltre sottolineato l’impegno dell’Algeria per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo economico e di integrazione continentale, nonché l’importanza di lavorare per migliorare l’efficacia dei processi di integrazione economica in Africa.

Questa integrazione, ha aggiunto, riguarda in particolare il miglioramento delle infrastrutture attraverso il rafforzamento dei partenariati pubblico-privato, lo sfruttamento delle risorse nazionali, l’utilizzo di fondi regionali e internazionali per lo sviluppo delle infrastrutture e altri strumenti di finanziamento innovativi.

Tebboune ha ricordato i grandi progetti di dimensione continentale lanciati dall’Algeria, come la strada transahariana che collega sei Paesi africani e il progetto stradale che collega la città di Tindouf e quella di Zouerate in Mauritania.

L’Algeria ha inoltre lanciato il progetto della dorsale transahariana in fibra ottica per lo sviluppo dell’economia digitale regionale nel Sahel, nonché il gasdotto transahariano che trasporta il gas dalla Nigeria all’Europa attraverso l’Algeria e il progetto di sviluppo della rete di trasporto ferroviario in tutto il territorio nazionale, che potrebbe estendersi ai paesi vicini, seguendo la visione della strada transahariana.

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