Astana – La società nazionale KazMunayGas e l’italiana Eni hanno approvato congiuntamente la decisione finale di investimento per un progetto di centrale elettrica ibrida da 247 MW da realizzare in Kazakistan.

A renderlo noto è stato il servizio stampa del presidente del Kazakistan, Kassym-Jomart Tokayev, precisando che nel corso della sua recente visita in Italia ha incontrato il direttore generale dell’Eni, Guido Brusco, per discutere i progetti del gruppo energetico italiano per realizzare in Kazakistan un impianto di trattamento del gas, una centrale elettrica ibrida da 250 MW e un impianto di produzione di olio vegetale e trattamento di biodiesel nella regione di Mangistau.

Eni opera nel settore delle energie rinnovabili in Kazakistan attraverso la controllata Plenitude Arm Wind con progetti come gli impianti eolici Badamsha-1 e Badamsha-2 nella regione di Aktobe e un impianto solare da 50 MW a Shaulder, nella regione del Turkestan.

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