L’anno scorso le importazioni di fertilizzanti hanno registrato la cifra record di 31 milioni di tonnellate, con una crescita del 5% rispetto all’anno precedente.

I costi di queste importazioni sono saliti a ritmo minore in base ai dati Secex (Secretaria de Comércio Exterior), raggiungendo i US$ 9 miliardi, +3% rispetto alla scorsa stagione, questa evoluzione percentuale minore è dovuta alla riduzione dei prezzi dei fertilizzanti sul mercato internazionale.

Secondo l’AMA (Associação dos Misturadores de Adubo do Brasil [Associazione Concimi e Fertilizzanti]), i fertilizzanti hanno chiuso il 2019 con una sostanziale riduzione dei prezzi sul mercato internazionale rispetto all’anno scorso, fosfati (-30%), nitrati (-20%) e potassio (-10% a -15%). Nonostante l’aumento del dollaro sul real i prezzi sono risultati più bassi sul mercato interno. Il prezzo della moneta americana interferisce sui prezzi dei fertilizzanti ma, allo stesso tempo, aumenta il fatturato dei produttori che esportano le materie prime costitutive.

Il 2020 non dovrebbe essere diverso dal 2019 secondo la AMA. I principali fornitori di fertilizzanti verso il Brasile nel 2019 sono stati la Russia, il Canada, la Cina e il Marocco.

Fonte: Folha de São Paulo

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