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27/12/2019 - MAROCCO. PUBBLICATO RAPPORTO SULLE IMPRESE 2019.

MAROCCO. PUBBLICATO RAPPORTO SULLE IMPRESE 2019.

L'Haut Commissariat au Plan (HCP), l'istituto nazionale di statistica del Marocco, ha recentemente pubblicato una sintesi dell'Inchiesta Nazionale sulle Imprese 2019, volta a sondare l'opinione degli imprenditori sul clima d'affari e sul contesto istituzionale e sociale nel quale operano. L'inchiesta, che ha coinvolto 2101 imprese attive in diversi settori, si riferisce al triennio 2016-2019.
Dal rapporto emerge che il tessuto produttivo marocchino e' dominato dalle piccole e medie imprese (93% del totale), particolarmente attive nella fornitura di servizi, settore che da solo conta il 42% delle imprese intervistate. Le grandi imprese sono invece principalmente ripartite sui settori industriale (26%), delle costruzioni (23%) e del commercio (27%). Viene rilevata anche un'evidente concentrazione geografica delle aziende, con la zona costiera di Tangeri e la regione Casablanca-Settat in testa per numero di attivita' imprenditoriali registrate.
Si evidenzia inoltre un fenomeno di terziarizzazione sempre piu' importante dell'economia marocchina: il 49% delle aziende recentemente create o con meno di 10 anni di attivita' opera infatti nel settore terziario, a fronte di un 3,3% per l'industria.

Tra i principali punti deboli del sistema d'imprese del Marocco, il rapporto ha evidenziato carenze in ambito di formazione interna del personale: soltanto il 26% delle aziende intervistate ha messo in atto programmi di formazione e aggiornamento a beneficio dei propri dipendenti. Inoltre, appena il 31% ha dichiarato di possedere un sito web, dato che denota uno scarso uso della rete e delle nuove tecnologie per la promozione delle attivita' imprenditoriali.
Per quanto riguarda gli investimenti, il dato complessivo riferito al periodo 2016-2019 indica che il 39% delle imprese ha realizzato degli investimenti, proporzione che aumenta all'80% se si considerano solo le grandi aziende con un fatturato annuale di oltre 75 milioni di dirham (circa 7 milioni di euro) e un numero di impiegati superiore alle 200 unita'; la dimensione dell'impresa rappresenta quindi una determinante fondamentale della capacita' di realizzare investimenti produttivi.
La percentuale relativamente bassa di investimenti realizzati nel periodo analizzato si puo' spiegare tramite una generale difficolta', registrata dal 74% delle aziende, nel reperire finanziamenti adeguati; la quasi totalita' di esse si rivolge al settore bancario per ottenere credito, riscontrando pero' nei tassi di interesse troppo elevati e nelle garanzie richieste degli ostacoli spesso insormontabili che impediscono l'effettiva erogazione di liquidita' da parte degli istituti di credito. Questa situazione si traduce, in ultima istanza, in una generale insoddisfazione e sfiducia da parte degli imprenditori marocchini nei confronti del settore bancario nazionale e dei servizi finanziari da esso offerti.
L'Inchiesta nazionale sulle imprese ha individuato inoltre nel costo crescente della manodopera e nella generale inadeguatezza della preparazione scolastica e professionale dei potenziali dipendenti i fattori principali che frenano l'assunzione di nuovi lavoratori.
Per cio' che concerne le relazioni tra le imprese e la pubblica amministrazione, il quadro delineato dal rapporto conferma il noto sentimento di sfiducia nei confronti delle istituzioni pubbliche, responsabili -secondo il 65% delle imprese intervistate- di una fiscalita' e di un sistema di controllo troppo oppressivi. Le critiche investono anche il potere giudiziario per quanto riguarda la gestione lenta dei contenziosi commerciali e l'inefficace applicazione delle sentenze.
Le imprese che si relazionano con il settore pubblico per l'esecuzione di commesse o per l'assegnazione di appalti pubblici segnalano poi le procedure oltremodo complicate e la generale mancanza di trasparenza come ostacoli maggiori alle loro attivita'. Infine, circa l'89% degli imprenditori ha denunciato i ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione come una seria minaccia alla sostenibilita' economica delle attivita' produttive, soprattutto per le piccole-medie imprese.
 

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - MAROCCO