A settembre 2019, le esportazioni, pari a 1,19 miliardi di Euro, registrano una diminuzione per il quarto mese consecutivo. L’Ufficio di statistica rileva che le importazioni nel periodo di riferimento ammontano a 1,36 miliardi. Il deficit commerciale pari a 157 milioni di Euro presenta un aumento sull’anno di 73 milioni.

Nel periodo di riferimento le principali destinazioni dell’export estone sono state la Finlandia con una quota pari al 17% del valore complessivo delle esportazioni, la Svezia (10%) e la Lettonia (9%). L’Ufficio di statistica rileva inoltre una diminuzione del flusso di beni verso gli USA e Singapore ed un aumento verso la Danimarca. Riguardo alla struttura merceologica, le principali voci dell’export sono state le apparecchiature elettriche, i prodotti minerali ed i prodotti dell’agricoltura e delle industrie alimentari, ciascuna con una quota del 12% sul valore complessivo delle merci esportate.

A settembre 2019 la quota di merci di origine estone in rapporto al totale dell’export è stata del 72%, in diminuzione del 2% rispetto allo stesso mese del 2018. Le merci riesportate registrano un decremento del 5%.

Riguardo alle importazioni, i principali Paesi fornitori nel periodo in esame sono stati la Finlandia con una quota pari al 13% del totale delle merci importate, la Germania e la Lituania (10%). In diminuzione le importazioni dalla Russia. Le quote più importanti dell’import estone hanno riguardato le apparecchiature elettriche ed i prodotti minerali per un valore pari al 12% del totale delle merci importate per ciascuna voce e congegni meccanici (11%).

Nel terzo trimestre 2019, le esportazioni estoni sono ammontate a 3,5 miliardi di Euro mentre le importazioni a circa 4 miliardi. Nel periodo di riferimento il deficit commerciale si è attestato a 458 milioni di Euro in aumento di 86 milioni rispetto al disavanzo registrato nel terzo trimestre del 2018.

Notizia segnalata da
Ambasciata d'Italia - ESTONIA