Si è tenuta lo scorso 8 ottobre, alla presenza del Presidente della Repubblica del Mozambico Nyusi e del Ministro delle Risorse Minerarie e dell’Energia Tonela, una cerimonia per l’adozione della Decisione Iniziale di Investimento (Initial Investment Decision) sul progetto “Rovuma LNG”. Il piano di sviluppo di questo progetto, che riguarda 3 giacimenti del complesso di Mamba (Area 4, nella provincia settentrionale di Cabo Delgado), fa capo al consorzio a guida ENI-ExxonMobil (con la partecipazione della cinese CNPC, della portoghese Galp, della coreana Kogas e dell’impresa nazionale mozambicana di idrocarburi ENH).

Si tratta di una tappa significativa verso l’operatività del sito estrattivo, con la firma di un contratto per la concessione al consorzio guidato dalla giapponese JGC, e composto dalla britannica TechnipFMCe dall’americana Fluor Corp, della progettazione e costruzione delle opere ingegneristiche legate al sito, per un valore stimato compreso tra i 27 e i 33 milioni di dollari. Sia il Presidente Nyusi che il rappresentante della Exxon, il Vice Presidente Senior per il settore LNG Peter Clarke, hanno auspicato che la Final Investment Decision possa essere presa nel corso del 2020, con prospettive di avvio della produzione nel 2025. Si tratterebbe (secondo alcune indiscrezioni) del più grande investimento privato in Africa, con un valore complessivo ben oltre i 20 miliardi di dollari, che darebbe lavoro a regime a circa 5000 mozambicani.

Nello specifico, ExxonMobil si occuperà della liquefazione del gas e della creazione degli impianti a terra (midstream onshore), mentre ENI gestirà le operazioni upstream, per le quali ha un’expertise consolidata, rimanendo operatore off-shore. La sinergia tra i due operatori consentirà l’ottimizzazione dell’attività estrattiva, con una produzione che si prevede possa raggiungere 15,2 milioni di tonnellate di gas per anno. “Rovuma LNG” è un progetto parallelo a quello denominato Floating Liquified Natural Gas (FNLG) nel giacimento di Coral Sud (Area 4), per il quale l’inizio di produzione è previsto nel 2022.

Alla vigilia della cerimonia, inoltre, il Ministro Tonela e l’Amministratore Delegato ENI, Claudio Descalzi, alla presenza del Presidente Nyusi, hanno siglato un Memorandum d’intesa in materia di sviluppo sostenibile e decarbonizzazione, che impegna le parti a iniziative congiunte per il contenimento delle emissioni di anidride carbonica e per preservare 1 milione di ettari di foreste, così da neutralizzare l’impatto ambientale dei progetti estrattivi nel Paese.

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Ambasciata d'Italia - MOZAMBICO