EMIRATI ARABI UNITI - La nuova legge sugli investimenti approvata dagli Emirati Arabi Uniti consente, tra le varie cose, a proprietà straniere di detenere fino al 100% in società operanti in diversi settori anche sul territorio onshore (e non più solo nelle zone di libero scambio).

A segnalarlo con ampia evidenza sono i media locali, sottolineando come la normativa favorirà la crescita degli Investimenti privati e stranieri diretti (IDE/FDI).

In base a quel che viene reso noto, nel corso del primo trimestre 2019 il governo emiratino pubblicherà un elenco completo dei settori interessati dall’apertura prevista dalla suddetta legge, con lo scopo di incrementare gli investimenti nei settori non-oil e creare nuove opportunità di lavoro per emiratini e non solo.

La legge sugli investimenti si colloca all’interno di un contesto di riforme, cominciato lo scorso anno e destinato a promuovere la crescita economica: tra le misure già introdotte, la possibilità per professionisti e investitori di beneficiare di un visto di lunga durata (10 anni).

Secondo le stime del governo di Abu Dhabi, la nuova legge dovrebbe favorire una crescita degli investimenti diretti esteri pari a una percentuale compresa tra il 15 e il 30% annuo.

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