MESSICO - La produzione di energia solare grazie a pannelli sui tetti delle abitazioni ha un potenziale di 6000 Megawatt in Messico e potrebbe attrarre investimenti per oltre 7 miliardi di dollari nei prossimi sei anni.

A calcolarlo è stata la Asociación Mexicana de Energía Solar (Asolmex), secondo cui la messa in pratica di una simile iniziativa consentirà una riduzione delle emissioni di 27 milioni di tonnellate di CO2, il risparmio di 27.000 milioni di litri di acqua e la creazione di 77.000 nuovi posti di lavoro.

Nel quadro della riforma energetica, sempre secondo Asolmex, la generazione solare distribuita ha il potenziale per "democratizzare" l'accesso all'elettricità, sfruttando i tetti delle case, delle imprese e delle industrie in tutto il paese.

L'incorporazione di oltre 6000 Megawatt di generazione distribuita entro il 2024, equivalente all'energia elettrica necessaria per soddisfare la domanda di 1,2 milioni di famiglie, avrebbe diversi vantaggi economici, ambientali e sociali.

Il focus dell'analisi è basato su tre elementi: comprensione dell'attuale quadro normativo in Messico e delle dinamiche di mercato per la generazione distribuita; un confronto tra lo stato degli altri paesi, tenendo conto delle migliori e delle peggiori pratiche e l'analisi costi-benefici di una struttura più grande combinata con lo stoccaggio nel mercato nazionale.

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