MAROCCO - Hanno toccato un record le esportazioni di olio di argan marocchino, sia in volume che in valore: la notizia è stata comunicata durante il IV Congresso internazionale dell’argan ad Agadir. Alla fine del 2016 le esportazioni hanno raggiunto un picco di 295,5 milioni di dirham, pari a 26,6 milioni di euro, per 1387 tonnellate vendute sul mercato internazionale. All’inizio degli anni 2000, il volume raggiungeva appena 36 tonnellate.

I progressi – spiegano i responsabili della filiera – sono legati al programma di sviluppo 2012-2020 che prevede la riabilitazione di 200.000 ettari di coltivazioni, la modernizzazione e l’aumento della produzione di olio, ovvero la trasformazione locale.

La ristrutturazione della filiera ha portato finora alla creazione di 30 cooperative e di 11 gruppi d’interesse economico. L’olio di argan è un’esclusiva del Marocco, un “oro verde” estratto dai semi dell’arbusto d’argania, ricco in vitamina E e acidi grassi, molto apprezzato nei Paesi occidentali. Sono principalmente e tradizionalmente donne berbere a raccogliere ed estrarre i semi. Per loro, l’attività, da una decina d’anni, ha dato vita a un notevole miglioramento delle condizioni economico-sociali. [CC]  

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