COLOMBIA - La direttrice dei Programmi del Ministero degli Alloggi della Colombia, Lady Johanna Ospina, ha annunciato la gara per l'assegnazione del sistema di acquedotti e reti fognarie di Santa Marta per il gennaio 2018: un progetto che richiederà investimenti per 2,8 miliardi di pesos (952 milioni di dollari), stando a quanto riferito dalla stazione radio Caracol. A febbraio, un tribunale ha deciso che la società locale Metroagua avrebbe dovuto cedere il controllo della rete di somministrazione di Santa Marta al governo della città, dopo massicce proteste e un'inchiesta affidata all'autorità di regolamentazione Superservicios, a causa della scadente qualità del servizio. In occasione di un seminario a Bogotá, Ospina ha chiarito che il progetto dovrà garantire la copertura del servizio per la totalità degli abitanti della città di Santa Marta, nel dipartimento settentrionale di Magdalena.

Lady Ospina ha precisato che l'iniziativa è stata concepita per garantire l'approvvigionamento idrico per la città per i prossimi 30 anni, come riferito anche dalla Cámara Colombiana de la Infraestructura nel suo account Twitter ufficiale. Metroagua fa parte del gruppo Inassa, che a sua volta è controllato dallo spagnolo Grupo Canal de Isabell II. Negli ultimi giorni, le operazioni della società in Colombia sono state al centro di un'indagine a causa dello scandalo di corruzione che coinvolge Canal de Isabel II in Spagna.

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