Il Peru è parte del GATT (1947) dal 7 ottobre 1951 e membro fondatore dell’OMC dal 1 gennaio 1995. Gli Accordi della OMC sono in vigore ai sensi della Resolución Legislativa N°26407 del 16 dicembre 1994.  Il paese applica la Clausola della nazione più favorita (NPF) in materia di dazi a tutti i soci commerciali. Le politiche commerciali del Peru sono state oggetto di esame da parte dell’OMC in cinque occasioni, la più recente nel 2019. È firmatario dell’Accordo per la tecnologia sull’informazione (ATI) del 1996 ma non ha partecipato al successivo ampiamento. Ha ratificato l’Accordo sulla facilitazione del commercio della OMC del 2016, entrato in vigore nel 2017. Il Peru non è firmatario né possiede lo status di osservatore nell’Accordo Plurilaterale sulla Contrattazione pubblica. Il 19 luglio 2023, il Peru ha ratificato l’Accordo in materia di sovvenzioni alla pesca del 2022, allineandosi in questo modo ai principali produttori del settore della pesca marina, come ad esempio l’UE, in favore della sostenibilità degli oceani.

Il Peru è membro fondatore della Comunità Andina delle Nazioni (CAN) e dell’Alleanza per il Pacifico (insieme a Cile, Colombia e Messico). Intrattiene accordi con il Mercato Comune del Sud (MERCOSUR), con l’Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) e l’Unione Europea (UE).

L'accordo commerciale globale dell'UE con la Colombia e il Perù è applicato in via provvisoria con il Perù e la Colombia dal 2013. Nel 2017 anche l'Ecuador ha aderito all'accordo. Esso ha aperto i mercati di entrambe le parti e prevede un contesto imprenditoriale più stabile e prevedibile, migliori condizioni per gli scambi grazie a nuove norme in materia di ostacoli non tariffari, concorrenza, trasparenza e diritti di proprietà intellettuale, dazi doganali ridotti o nulli per quasi tutte le merci, migliore accesso agli appalti pubblici e ai mercati degli investimenti. Sono liberalizzati anche i pagamenti correnti e i movimenti di capitali.

L’UE ed il Peru stanno attualmente discutendo la possibilità di aprire un negoziato per l’adozione di una Convenzione sulle materie prime, come è emerso nel vertice di maggio 2023 durante gli incontri side events dell’Arminera 2023 a Buenos Aires.

Il Peru è altresì membro del foro economico regionale in materia di cooperazione economica dell’Asia-Pacifico (APEC) di cui ha ospitato l’ultima riunione nel settembre 2023.

Il Perù è parte anche del Partenariato Trans-Pacifico (TPP) che nel 2018 è entrato in vigore in una versione senza gli Stati Uniti. Gli 11 Paesi firmatari rappresentano il 13% del PIL mondiale. Il trattato offre al Perù un significativo rafforzamento della filiera di vendita sul mercato dei Paesi membri che include quattro nuovi soci commerciali: Nuova Zelanda, Brunei, Malaysia e Vietnam.

Attualmente sono in vigore 24 Accordi Commerciali, sia con i partner multilaterali e gruppi economici di cui sopra; sia bilaterali con Cile, Messico, Stati Uniti, Cina, Honduras, Giappone, Tailandia, Venezuela, Ecuador, Singapore, Canada e recentemente, è entrato in vigore l’accordo con Australia, che permette l’ingresso del 96% dell’offerta peruviana liberi dei dazi doganali. Inoltre, nel 2016 il Peru ed il Brasile hanno ratificato l’ Accordo di approfondimento economico e commerciale e si aspetta l’entrata anche degli accordi commerciali con Guatemala. Risultano invece in corso di negoziazione gli accordi con India, Turchia, El Salvador, Nicaragua. Nell’agosto 2023, a seguito di una riunione ministeriale, India ed il Peru hanno dichiarato di voler riprendere ed accelerare i negoziati verso un accordo commerciale.

L’abolizione di dazi quasi completa su macchinari importati e beni intermedi ha ridotto drasticamente i costi di importazione dei prodotti.