Nel mese di giugno il valore delle vendite a prezzi correnti è ammontato a 1.611 miliardi di Fiorini (circa 4,1 miliardi di Euro). Nel periodo di riferimento il volume delle vendite di beni alimentari presenta un aumento del 3,2%, mentre quello dei beni non alimentari l’incremento è stato del 3,6%.

Secondo il rilevamento statistico, i principali aumenti hanno riguardato le vendite di prodotti farmaceutici e cosmetici (+7,3%), di mobili e materiali elettronici (+2,9%); prodotti tessili e abbigliamento e calzature (+1,4%). In diminuzione il volume delle vendite di libri, apparecchiature informatiche (-3,2%), di beni manufatti commercializzati negli esercizi non specializzati (-4,7%) e le vendite di articoli di seconda mano (-5,2%). Con riferimento ai canali distributivi, l’Ufficio Centrale di Statistica rileva a giugno un aumento sull’anno del 14% del volume delle vendite per corrispondenza e attraverso il commercio elettronico, che congiuntamente rappresentano una quota complessiva del 7,9% del totale delle vendite al dettaglio.

Riguardo all’incidenza delle quote sul volume complessivo delle vendite sul mercato interno in tutti gli esercizi commerciali, nel periodo in riferimento le vendite di beni alimentari rappresentano il 49%, cui seguono con percentuali rispettivamente pari al 35% e 16% le vendite di beni non alimentari e dei carburanti per trazione.

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