Brasilia – L’agroalimentare brasiliano ha conquistato la sua 110esima apertura al mercato estero del 2024, dopo aver ricevuto approvazioni sanitarie da parte del governo della Thailandia per l’importazione di noci pecan, e dai governi di Angola, Canada e Australia per l’importazione di cereali essiccati dei distillatori, conosciuti con l’acronimo in inglese Ddg o Ddgs, dal Brasile.

Queste aperture di mercato confermano la fiducia internazionale nel sistema di controllo sanitario del Brasile, frutto di un lavoro congiunto tra il ministero dell’Agricoltura (Mapa) e il ministero degli Affari Esteri (Mre), osserva il portale locale Revista Cultivar.

Nei primi sette mesi del 2024, il Brasile ha esportato più di 2,77 miliardi di dollari in prodotti agricoli verso questi quattro Paesi. La Thailandia è stata la nona destinazione più grande per le esportazioni brasiliane, con un totale di 1,8 miliardi di dollari. Nello stesso periodo, le esportazioni agricole verso Canada, Angola e Australia sono ammontate rispettivamente a 604 milioni di dollari, 211 milioni di dollari e 159 milioni di dollari.

Con queste nuove autorizzazioni, l’agroalimentare brasiliano raggiunge la sua 110esima apertura di mercato nel 2024, per un totale di 188 aperture dall’inizio del 2023.

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