Bangkok – Secondo il viceministro dei Trasporti della Thailandia Surapong Piyachote, il mese prossimo saranno proposti all’approvazione del governo nove progetti ferroviari, tra cui la seconda fase di 357 chilometri del sistema ferroviario ad alta velocità tra Thailandia e Cina.

Secondo le informazioni disponibili, tutti e nove i progetti necessitano di un totale di circa 18 miliardi di euro di investimenti, ha detto Surapong, precisando che dei nove progetti, sei riguardano tratte ferroviarie a doppio binario che richiedono 8 miliardi di euro.

Le sei tratte sono la tratta Paknam Pho-Den Chai di 285 km, la tratta Chumphon-Surat Thani di 168 km, la tratta Surat Thani-Hat Yai di 189 km, la tratta Thanon Chira Juction-Ubon Ratchathani di 308 km, la tratta Hat Yai Junction-Padang Besar di 45 km e la tratta Denchai-Chiang Mai di 189 km.

Sono in fase di pianificazione altri due progetti per l’ampliamento della periferia della rete della linea rossa di Bangkok, che complessivamente richiedono un budget di 580 milioni di euro, secondo il viceministro dei Trasporti.

L’ampliamento del campus Rangsit dell’Università Rangsit-Thammasat richiede un investimento di oltre 170 milioni di euro, mentre l’ampliamento Siriraj-Taling Chan-Salaya ne richiede 405 milioni, ha affermato.

Un altro importante progetto di costruzione ferroviaria è la seconda fase del sistema ferroviario ad alta velocità Thailandia-Cina, che sarà costruito da Nakhon Ratchasima a Nong Khai per un costo stimato di oltre nove miliardi di euro. Secondo Surapong, si prevede che le offerte per la seconda fase del progetto del treno ad alta velocità saranno indette entro la fine dell’anno e che la costruzione sarà probabilmente completata verso la fine del 2028.

La costruzione della prima fase di 250 km del progetto ferroviario ad alta velocità, da Bangkok a Nakhon Ratchasima, iniziata ufficialmente il 21 dicembre 2017, era completata solo al 34,9%, secondo l’ultimo aggiornamento pubblicato sul sito web ufficiale del progetto il 25 luglio.

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