Addis Abeba – I dirigenti dell’Ethiopian Investment Holdings (Eih), il fondo sovrano da 150 miliardi di dollari di Addis Abeba, hanno individuato dieci imprese statali che saranno quotate sull’Ethiopian Securities Exchange (Esx) quando sarà lanciato alla fine del 2024 o all’inizio del 2025. Lo riporta il sito African Business secondo il quale tra le società del portafoglio Eih che saranno quotate in borsa ci sono Ethio Telecom, Ethiopian Insurance Corporation e Ethiopian Shipping and Logistics Services Enterprise (Eslse).

Questa decisione si inserisce nella strategia del governo di liberalizzare ampi settori del sistema produttivo etiope. Nel 2021, il governo di Addis Abeba ha concesso due licenze a operatori del settore privato nel settore delle telecomunicazioni, rompendo il monopolio di Ethio Telecom. L’anno scorso, la National Bank of Ethiopia ha annunciato la sua intenzione di rilasciare tra tre e cinque licenze a banche straniere entro cinque anni, aprendo il sistema bancario etiope alla concorrenza di aziende di credito straniere. Il mese scorso, il governo ha liberalizzato i mercati valutari, ponendo fine agli interventi della Banca centrale e impegnandosi a “una determinazione competitiva e basata sul mercato del tasso di cambio per affrontare una distorsione di lunga data all’interno dell’economia etiope”.

La misura in cui gli investitori stranieri sono interessati all’Esx e all’acquisto di azioni nelle principali società etiopi resta da capire. Tuttavia, l’interesse sembra essere alto. La borsa ha già raccolto più di 1,5 miliardi di birr (13,3 milioni di dollari) da 48 investitori, più del doppio del suo obiettivo iniziale di 631 milioni di birr, con diverse importanti istituzioni finanziarie africane che hanno impegnato capitale, tra cui la Trade and Development Bank (Tdb), Fsd Africa e il Nigeria Exchange Group (Ngx).

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