Manila – Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (Ifad) e la Repubblica delle Filippine hanno lanciato un nuovo progetto per sostenere le comunità rurali, in particolare quelle degli altopiani vulnerabili. Il progetto Vista (Value Chain Innovation for Sustainable Transformation in Agrarian Reform Communities) mira a ridurre la povertà, aumentare la sicurezza alimentare e proteggere i fragili ecosistemi del Paese, recita un comunicato del Fondo delle Nazioni Unite.

Secondo Conrado Estrella del Dipartimento di Riforma Agraria (Dar) delle Filippine – partner per l’attuazione del progetto – Vista contribuirà a spianare la strada alla stabilità economica e alla pace e all’ordine nelle regioni raggiunte.

Oltre la metà della popolazione delle Filippine vive in aree rurali, dove la povertà è più acuta, e il settore agricolo, vitale per l’economia del Paese, è stato particolarmente colpito da fattori quali la bassa produttività, i cambiamenti climatici e l’aumento dei costi dei fattori di produzione. Secondo le previsioni, nell’arco di sei anni, Vista, che riguarderà in particolare le aree montane di due regioni: Soccsksargen a Mindanao e la Regione amministrativa della Cordigliera a Luzon, fornirà sostegno a 350.000 piccoli agricoltori, in particolare donne, giovani e popolazioni indigene, rafforzando le catene del valore, promuovendo pratiche sostenibili di utilizzo del suolo e delle risorse naturali e migliorando la resilienza al clima. Il programma, a cui l’Ifad fornirà 78,62 milioni di euro su un costo totale di circa 104 milioni, aumenterà anche la produttività dei piccoli agricoltori attraverso il miglioramento dei sistemi e delle pratiche agricole e l’accesso alle strutture di post-raccolta.

L’Ifad lavora nelle Filippine dal 1977, con 16 progetti che hanno raggiunto almeno 1,8 milioni di famiglie ossia nove milioni di persone.

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