Johannesburg – Ifc, International Finance Corporation, una branca della Banca Mondiale, ha annunciato che parteciperà al programma di investimenti infrastrutturali della Municipalità metropolitana di Città del Capo per migliorare l’accesso a servizi di base di qualità per la sua popolazione, in particolare le famiglie a basso reddito, e per ampliare le infrastrutture per promuovere una crescita economica inclusiva.

Il prestito in valuta locale da 2,8 miliardi di rand (150 milioni dollari) di Ifc alla città di Città del Capo sosterrà gli aggiornamenti e le sostituzioni delle infrastrutture, tra cui infrastrutture elettriche e di trasporto, e l’espansione delle infrastrutture di gestione di acqua, servizi igienici e acque reflue prioritarie nel piano di investimenti infrastrutturali decennale della città. “Con una durata di 18 anni, il prestito di Ifc aiuterà la città a investire in modo sostenibile in asset con una lunga durata operativa – è scritto in un comunicato dell’organizzazione -. Gli investimenti chiave nelle infrastrutture idriche e igienico-sanitarie, di acque reflue, elettriche e di trasporto della città mirano a supportare un migliore accesso a servizi di qualità per le comunità e una maggiore integrazione spaziale in tutta Città del Capo, migliorando al contempo la resilienza climatica ed energetica della città. Oltre il 70% della spesa infrastrutturale della città andrà a beneficio delle aree a basso reddito”.

Il Sudafrica si sta urbanizzando, con la popolazione residente nelle aree urbane destinata ad aumentare dall’attuale 67 all’80% entro il 2050. Inoltre, si prevede che Città del Capo diventerà presto la città più popolosa del paese. Questa tendenza sta esercitando una pressione maggiore sulle città, che stanno già affrontando una persistente disuguaglianza socioeconomica e spaziale, un crescente rischio correlato al clima e limitazioni nella fornitura di elettricità dalla rete nazionale.

In risposta a queste sfide, la città di Città del Capo ha sviluppato un piano di investimenti infrastrutturali decennale per riabilitare, modernizzare ed espandere le infrastrutture urbane e promuovere l’inclusività attraverso un maggiore accesso alle infrastrutture. Il piano mira a un aumento significativo della spesa per le infrastrutture per tenere il passo con la crescita demografica prevista e garantire che i servizi soddisfino in modo inclusivo le future richieste.

“L’investimento di Ifc si basa ulteriormente sulla sua partnership con la città – continua la nota -. Nell’ambito dell’iniziativa delle città di Ifc, con il supporto della Segreteria di Stato per gli Affari economici (Seco) della Svizzera, Ifc ha fornito servizi di consulenza alla città per identificare e valutare soluzioni per migliorare i servizi energetici e le azioni di mitigazione del cambiamento climatico”.

Geordin Hill-Lewis, sindaco esecutivo di Città del Capo , ha affermato: “Con la sua gamma completa di prodotti finanziari e servizi di consulenza, Ifc è diventato un partner importante per Città del Capo. Apprezziamo la volontà di Ifc di estendere la durata del prestito a 18 anni. Questi termini consentiranno alla città di abbinare meglio la scadenza delle sue passività a quella delle sue attività infrastrutturali a lungo termine”.

“Siamo lieti di annunciare la nostra collaborazione con la città di Città del Capo per migliorare gli standard dei servizi idrici e igienico-sanitari, del trattamento delle acque reflue, delle infrastrutture stradali e dell’approvvigionamento energetico per aumentare la resilienza della città – ha affermato Cláudia Conceicao, direttore regionale per l’Africa meridionale di Ifc -. In generale, attraverso il miglioramento della qualità delle infrastrutture e dei servizi correlati, la nostra partnership mira a creare un ambiente più favorevole per i residenti e le aziende di Città del Capo”.

Considerando l’investimento annunciato oggi, dal 2004 Ifc ha fornito un totale di quasi 400 milioni di dollari in finanziamenti tramite debito e garanzie a sostegno delle città di Città del Capo, Johannesburg, Ekurhuleni e Buffalo.

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