Il dato destagionalizzato e corretto per gli effetti di calendario presenta un aumento rispetto al trimestre precedente dello 0,8% e una variazione positiva dell’1,7% su base annua.

Dal lato della domanda, la performance dell'industria ungherese inclusiva delle attività mineraria ed estrattiva, è diminuita del 4,2% rispetto al I trimestre del 2023. Nel periodo di riferimento, l’attività manifatturiera presenta un calo sull’anno del 4,8%. Tra le attività economiche, le principali diminuzioni di valore aggiunto sono state registrate nella fabbricazione di apparecchiature elettriche, autoveicoli rimorchi e semirimorchi, prodotti alimentari, bevande e tabacco. Il settore delle costruzioni registra una crescita del valore aggiunto del 3%, mentre il comparto dell'agricoltura, silvicoltura e pesca presenta una variazione positiva dello 0,4%.

Nel I trimestre 2024 il valore aggiunto dei servizi è cresciuto del 2,7%. I maggiori incrementi si sono registrati nelle attività di attività artistiche, intrattenimento e divertimento (+7,3%), istruzione (+6,6%), alloggio e ristorazione (+5,2%), nelle attività immobiliari (+5%), nei servizi di trasporto e magazzinaggio (+4,2%), nelle attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,7%), nelle attività finanziarie e assicurative (+1,3%), sanità e assistenza sociale (+0,4%). Di segno negativo le attività dell’amministrazione pubblica (-0,3%), e il commercio all'ingrosso e al dettaglio (-3%).

Alla crescita del prodotto nel I trimestre 2024, i servizi hanno contributo nella misura dell’1,7% e le costruzioni per lo 0,1%. L'agricoltura non ha influito significativamente sulla performance dell'economia, mentre l'industria l'ha ridotta di 0,9 punti percentuali.

Sotto il profilo della spesa, nel I trimestre 2024 i consumi finali effettivi presentano una crescita del 2,4%. Nel periodo di riferimento i consumi finali delle famiglie sono aumentati del 3,4% rispetto allo stesso trimestre del 2023. Il volume di spesa presenta una crescita nei gruppi dei beni non durevoli (+4,2)%), dei servizi (+2,4) e dei beni durevoli (+1,8%), mentre per i beni semidurevoli si è registrato un calo dello 0,4% . In aumento il volume dei trasferimenti sociali erogati dallo Stato (+1,4%), mentre i consumi finali della Pubblica amministrazione registrano una diminuzione del 2,7%.

Per quanto riguarda gli investimenti fissi il decremento registrato nel I trimestre 2024 è stato del 6,7% su base annua. Sono diminuiti sia il volume degli investimenti in costruzioni che quello in macchinari e attrezzature. Tra i settori con la quota più alta di investimenti, il volume è diminuito inoltre nel settore manifatturiero, nelle attività immobiliari e nel trasporto e magazzinaggio. Quanto agli investimenti lordi (formazione lorda del capitale), la variazione negativa rispetto allo stesso periodo del 2023 è stata del 21,8%.

Nel I trimestre 2024 il dato aggregato relativo alla domanda interna registra un calo del 2,9% sull’anno.

Nel periodo di riferimento, il volume dell’export di beni e servizi segna una diminuzione del 5,3%, mentre quello dell’import presenta una variazione negativa del 9,2%. Il surplus è ammontato a 1.331 miliardi di Fiorini (circa 3,3 miliardi di Euro). Riguardo al commercio di beni, il rilevamento statistico indica un calo delle importazioni e delle esportazioni rispettivamente del 10,8% e 6,2%. In relazione alla bilancia dei servizi le esportazioni sono diminuite dello 0,8%, mentre le importazioni registrano un aumento dell'1,5%.

Alla crescita del prodotto nel I trimestre 2024, i consumi finali effettivi hanno contribuito nella misura dell’1,8%, mentre la formazione lorda di capitale l’ha rallentata di 3,7 punti percentuali. Il rilevamento indica che l’incidenza sull’andamento economico del saldo attivo degli scambi con l’estero è stata di 3,1 punti percentuali.

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Ambasciata d'Italia - UNGHERIA