Buenos Aires – Il governo nazionale argentino ha esteso la sospensione della riscossione dei dazi sull’esportazione di prodotti lattiero-caseari dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2025, misura annunciata lo scorso maggio. Attraverso il decreto n. 557/2024, firmato dal presidente Javier Milei, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è stata prorogata l’esenzione prevista dall’articolo 1 del decreto n. 506 del 3 ottobre 2023, lasciando le aliquote a zero per uno o più anni. Allo stesso modo, è stato deciso di proseguire senza rimborsi alle esportazioni di prodotti a base di latte, latte vaccino, bevande a base di latte, caseina e suoi derivati.

La decisione del governo intende sostenere “un anno graduale ma costante dei volumi di esportazione dei prodotti lattiero-caseari; ciò, pur avendo prezzi medi all’esportazione più bassi rispetto ai mesi precedenti, constatando che è aumentata la possibilità di effettuare operazioni, con maggiore protezione dalle oscillazioni delle quotazioni internazionali”.

Inoltre, il decreto evidenzia che il miglioramento del tasso di cambio a partire da dicembre 2023 “ha favorito e accompagnato la suddetta crescita, evidenziando un impatto positivo nel miglioramento del prezzo pagato al produttore e nella redditività dell’azienda lattiero-casearia media, che ha registrato negli ultimi mesi un trend positivo, con valori che non si registravano da marzo 2020.”

Secondo i dati del Ministero dell’Economia, tra gennaio e maggio sono state esportate 154.000 tonnellate, il 7% in più rispetto allo stesso periodo del 2023, per un valore di 560 milioni di dollari, il 3% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

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