19/03/2024 - Tunisia - Tic, servono ancora almeno sei cavi sottomarini
Tunisi – La Tunisia ha individuato la necessità di circa sei-sette cavi sottomarini internazionali in fibra ottica, per accelerare lo sviluppo dell’infrastruttura nazionale delle telecomunicazioni.
Kamel Saadaoui, capo di gabinetto del ministero delle Tecnologie e delle Comunicazioni, lo ha detto in un’intervista all’agenzia Tunis Afrique Presse dopo la messa in servizio del cavo Ifriqiya (ramo del cavo Peace) gestito da Ooredoo.
Il governo tunisino invita quindi gli operatori di telecomunicazioni a investire nei cavi sottomarini. Secondo Saadaoui, l’esecutivo ha scelto di diversificare i propri partner nel campo dei cavi sottomarini a causa degli alti costi associati a questo tipo di infrastrutture e della necessità di superare i problemi che potrebbero sorgere. Lo storico operatore Tunisie Telecom detiene da tempo il monopolio del settore.
La Tunisia è attualmente servita da numerosi cavi in fibra ottica sottomarini internazionali tra cui Sea-Me-We 4, Keltra, Hannibal, Didon e, ora, Ifriqiya. Orange ha annunciato, nell’aprile 2023, un cavo sottomarino che collegherà la Tunisia alla Francia che dovrebbe essere messo in servizio alla fine del 2025.
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