14/03/2023 - ANDAMENTO DEL PIL NEL 2022
L’Ufficio centrale di statistica ungherese rileva che nel 2021 l’aumento di valore aggiunto ha riguardato tutte le attività economiche ad eccezione dell’agricoltura in calo del 31,2%. Nello scorso anno il comparto manifatturiero presenta una crescita del 5,4% mentre il settore delle costruzioni segna un aumento del 3%. Di segno positivo anche l’andamento registrato nei servizi (+7,2%).
All’incremento del PIL su base annua, i servizi hanno contribuito nella misura di 4,1 punti percentuali, l'industria per l’1%, le costruzioni per lo 0,2%, mentre il settore dell'agricoltura ha ridotto la crescita dell’1%.
Sotto il profilo della spesa, i consumi finali delle famiglie sono cresciuti nel 2022 del 6%, mentre i consumi finali della Pubblica Amministrazione diminuiscono dello 0,2%. Nel complesso i consumi finali effettivi presentano un aumento rispetto al 2021 del 5%. L’Ufficio di statistica rileva inoltre una crescita della formazione lorda di capitale dell’1,4% e un aumento degli investimenti fissi lordi del 2,2%. Riguardo agli scambi con l’estero, il volume delle esportazioni e delle importazioni presenta un aumento rispettivamente pari al 10,3 e 9,5%.
Il dato aggregato relativo alla domanda interna stima per il 2022 un aumento del 3,9%. Nel periodo di riferimento, all’incremento del 4,6% del prodotto, i consumi finali effettivi hanno contribuito nella misura di 3,5 punti percentuali, mentre la formazione lorda di capitale per lo 0,4%. Il rilevamento indica che l’incidenza del saldo degli scambi con l’estero sulla crescita dell’economia è stata di 0,7 punti percentuali.
Notizia segnalata daAmbasciata d'Italia - UNGHERIA