Riad – Durante il Real Estate Future Forum che si è tenuto in Arabia Saudita, a Riad, tra il 23 e il 25 gennaio, sono stati firmati oltre 50 memorandum d’intesa. I protocolli d’intesa comprendo lo sviluppo immobiliare e le tecnologie di costruzione, lo sviluppo e la costruzione di unità abitative, l’istituzione di fondi immobiliari, nonché la fornitura di servizi di consulenza e amministrazione, ha riferito l’agenzia di stampa saudita.

Il forum è stato in linea con le tendenze del governo nel sistema immobiliare e contribuisce ad attrarre società straniere a investire nel settore, in quanto considerato uno dei pilastri dell’economia nazionale, secondo il ministro degli Affari municipali e rurali e dell’edilizia abitativa Majid bin Abdullah Al Hogail. Sempre intervenendo all’evento, il principe Faisal bin Abdulaziz bin Ayyaf, a capo della regione di Riad, ha sottolineato che il settore immobiliare, gli sviluppatori, gli agenti e il settore privato sono elementi efficaci che aprono la strada a un futuro promettente per la costruzione di città.

Il forum ha affrontato una serie di questioni, compresi i mezzi alternativi per risolvere le controversie nel settore immobiliare, il più importante dei quali è “la riconciliazione e l’arbitrato immobiliare”. Ha inoltre sottolineato l’importanza di trovare mezzi alternativi per risolvere le controversie immobiliari invece di ricorrere alla magistratura. Organizzata dal ministero degli affari rurali municipali e dell’edilizia abitativa e dall’Autorità immobiliare generale, la seconda edizione del Future of Real Estate Forum ha visto la partecipazione di circa 200 relatori tra cui vice ministri, alti funzionari di ministeri e agenzie governative, esperti, nonché rappresentanti di diverse agenzie immobiliari, società e istituzioni all’interno e all’esterno del Paese.

L’evento è iniziato con accordi del valore di oltre 10 miliardi di riyal (2,66 miliardi) firmati il giorno dell’apertura. Le operazioni erano incentrate sullo sviluppo immobiliare e sulle tecniche di costruzione e sulla costituzione di quattro fondi di investimento per lo sviluppo di progetti commerciali, turistici e residenziali. Durante il forum si sono tenute 40 sessioni, 25 workshop e una mostra con oltre 60 padiglioni partecipanti. 

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