X Chiudi
Governo Italiano
Governo Italiano

Breadcumbs

27/07/2022 - Marocco - Stress idrico, finalizzata strategia nazionale

Marocco - Stress idrico, finalizzata strategia nazionale

Di fronte alla crescente scarsità di risorse idriche, il Marocco sta avviando il processo di finalizzazione della Strategia nazionale per la pianificazione e la gestione dell’acqua.

La roadmap, che ha un orizzonte temporale fino al 2050, dovrà contenere tutte le azioni e i progetti che consentiranno al Regno nord-africano di gestire, pianificare e razionalizzare l’uso dell’acqua nei vari settori dell’economia.

Dal prossimo 1° agosto sarà avviata una missione di esperti per mettere a punto tutti i piani e documenti di pianificazione relativi al Piano nazionale delle acque (Pne 2020-2050). L’obiettivo è quello di redigere un rapporto sullo stato di avanzamento fino ad oggi dei lavori della Strategia nazionale per l’acqua (Sne), lanciata nel 2009. Il progetto del Pne, stabilito nel 2015, è un’estensione della Sne, che stabilisce il quadro strategico per la pianificazione e la gestione delle risorse idriche su scala nazionale, definendo al contempo le azioni da realizzare entro il 2030.

La missione di esperti dovrà anche esaminare l’interferenza tra il Pne e le strategie settoriali relative al settore idrico, in particolare Generazione Verde, il Programma nazionale di risparmio idrico per l’irrigazione, il Programma per la riduzione delle disparità territoriali e sociali, il Piano nazionale per la sanificazione mutualizzata e il riutilizzo delle acque reflue depurate, le strategie nazionali di pianificazione urbana, l’ambiente, l’energia e il turismo. È prevista anche una consultazione del Nuovo Modello di Sviluppo (Nmd) per far emergere i principali orientamenti strategici che potrebbero essere integrati nel futuro Pne 2020-2050, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo dell’acqua non convenzionale e la tariffazione dell’acqua.

Inoltre, la missione prevede la consultazione dei risultati degli studi tecnici dei progetti previsti dal progetto Pne, in particolare il progetto di interconnessione dei bacini di Sebou, Bouregreg, Oum Er-Rbia e Tensift, il progetto di interconnessione dei bacini costieri del Mediterraneo e di Moulouya e lo sviluppo del Bas Oum Er-Rbia. L’attuale versione del Pne sarà quindi riadattata con l’introduzione di nuove raccomandazioni e proposte di miglioramento. La roadmap conterrà anche i diversi scenari per il finanziamento del settore idrico e i diversi progetti di desalinizzazione dell’acqua di mare.

Nel suo ultimo rapporto sulla situazione economica del Marocco, la Banca Mondiale prevede un rallentamento della crescita all’1,3%, dovuto a shock destabilizzanti esterni, ma anche alla siccità e alla carenza d’acqua che stanno diventando una sfida strutturale. Secondo l’istituzione di Bretton Woods, l’economia marocchina potrebbe avere più difficoltà a riprendersi dalle siccità nel lungo periodo, poiché la scarsità d’acqua diventa una condizione sempre più permanente.

Notizia segnalata da
Internationalia - www.internationalia.org