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23/05/2022 - Egitto - Governo verso privatizzazione diversi settori

Egitto - Governo verso privatizzazione diversi settori

Il governo del Cairo ha identificato le attività dalle quali si ritirerà o nelle quali ridurrà la sua presenza nei prossimi tre anni, nell’ambito di un piano per espandere il settore privato. Lo rivela una bozza di documento governativo in merito, diffusa dai media locali.

L’economia egiziana è stata scossa dall’impatto della guerra in Ucraina ed è in trattative per un nuovo programma di prestiti con il Fondo monetario internazionale: il governo sostiene di voler offrire risorse agli investitori privati, al fine di attirare 40 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni e aumentare gli investimenti nel settore privato, ma i precedenti piani di privatizzazione sono stati più volte rinviati, in parte a causa di turbolenze di mercato e ostacoli legali e burocratici.

Secondo il documento citato dai media egiziani, le aree in cui il governo intende ridurre la propria partecipazione entro i prossimi tre anni includono il settore dei cereali (ad eccezione del grano), la costruzione di porti, la produzione di fertilizzanti e gli impianti di desalinizzazione dell’acqua. Altre aree in cui potrebbe ridurre la sua presenza riguardano la produzione di energia, l’istruzione prescolare, la produzione tessile, la gestione, la manutenzione e il funzionamento delle linee della metropolitana, l’estrazione mineraria e petrolifera.

Le aree in cui lo Stato egiziano intende aumentare la propria presenza includono invece la realizzazione di ferrovie e linee della metropolitana, la gestione del Canale di Suez e le attività di intermediazione finanziaria e assicurativa, ambiti nei quali il governo intende collaborare il più possibile con il settore privato.

Il documento afferma che il governo prevede di ridurre le sue partecipazioni nell’industria tessile del 90%, nell’industria mineraria del 40%, nell’industria chimica del 75% e nell’industria della trasformazione alimentare del 73%. Tuttavia, il governatore della Banca centrale Tarek Amer ha dichiarato che non è stato raggiunto alcun accordo definitivo sull’entità dell’accordo con il Fmi. 

Notizia segnalata da
Internationalia - www.internationalia.org