Il gruppo argentino Mirgor ha annunciato la costruzione di un porto nella città argentina meridionale di Río Grande, con un investimento stimato di 210 milioni di dollari.

Secondo fonti ufficiali, il progetto è stato presentato dai direttori del gruppo imprenditoriale in un incontro a Buenos Aires con il governatore della provincia meridionale della Terra del Fuoco, Gustavo Melella.

“Oggi comincia a vedere la luce questo grande progetto, che richiederà un investimento importante, ma che sarà una soluzione globale per l’apparato produttivo e industriale del Rio Grande”, ha affermato il presidente della provincia. Río Grande si trova sulla costa dell’Atlantico meridionale, a circa 2.900 chilometri a sud di Buenos Aires.

Mirgor, le cui azioni sono quotate alla Borsa di Buenos Aires, ha dichiarato in un comunicato ai mercati che il progetto “nasce come iniziativa privata e coinvolge la società e altri investitori privati”.

Il porto dovrebbe fornire servizi a tutte le attività industriali e civili della regione, su un’area di oltre 200 ettari situata sulla costa nord del Rio Grande. Si stima che la costruzione richiederà un investimento di circa 210 milioni di dollari.

La società ha precisato che l’obiettivo del progetto è quello di “contribuire” allo sviluppo della provincia della Terra del Fuoco, la più meridionale dell’Argentina, “stimolando le attività industriali e commerciali, generando nuovi settori economici e consentendo il rifornimento di flotte marittime”.

Come riportato dalla Giunta provinciale, per lo sviluppo di questo progetto verrà costituito un consorzio di imprese per realizzare tutte le opere infrastrutturali entro un periodo di 14 mesi, durante le estati meridionali del 2022 e 2023. I lavori richiederanno il lavoro di circa 400 persone e il porto dovrebbe entrare in servizio nel maggio del 2024. Mirgor è un gruppo diversificato, con asset nei settori manifatturiero, logistica, distribuzione, agricoltura e servizi. 

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